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Dinamo Sassari | Con l’Aek una sconfitta che non influisce sugli obiettivi

Tyrree in Aek Atene - Dinamo Sassari | Foto FIBA
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Sulla carta era una sfida difficile, contando le poche energie a disposizione è invece diventata praticamente impossibile. La Dinamo Sassari torna da Atene con una sconfitta in più che però non grava sul groppone biancoblù. Almeno dal punto di vista umorale, perché la sconfitta è stata pesante in termini di punteggio ma non disturba lo sguardo sugli obiettivi sia in Italia che in Europa.

Vero avversario

L’Aek ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra completa, profonda e soprattutto ricca di opzioni su ambo i lati del campo. Se all’ andata Sassari si avvicinò all’impresa ma fece sfumare tutto negli ultimi 10′ prima della sirena finale, all’ombra del Partenone i sassaresi sono arrivati con poca benzina nel proprio serbatoio, sia a livello fisico che mentale. A dirlo non sono solo le percentuali più basse e la minor capacità di mettere in ritmo i compagni rispetto alla sfida con Milano, ma soprattutto le palle perse (21) e la lotta a rimbalzo (37-25). Con Cappelletti e Gombauld inizialmente unici giocatori capaci di dar fastidio agli uomini di Plaza, prima che nel terzo periodo la sfuriata di Tyree desse il via a una nuova accelerazione ateniese verso il risultato finale. Tuttavia, il punteggio interessa meno del solito a una Sassari che guardava in parte già all’ultimo impegno con Stettino per giocarsi il tutto per tutto in Bcl. La squadra polacca sarà impegnata questa sera, mercoledì 6 dicembre, contro Ludwigsburg. Da questa sfida Sassari capirà quale sarà lo sforzo necessario per accedere allo spareggio in tre gare per arrivare alle top16. In caso di sconfitta dei King, ai sassaresi basterà la vittoria per guadagnare il passaggio dato che la classifica avrebbe le medesime sembianze per entrambe. In caso contrario, il Banco sarà tenuto a ribaltare il -8 dell’andata (finì 93-85) per raggiungere un terzo posto che consentirebbe di superare il primo scoglio dopo due stagioni consecutive a secco di fasi finali.

Breve periodo

L’ultimo mese del 2023 oltre che essere denso di impegni diventa così fondamentale per due dei tre obiettivi di stagione dei biancoblù: un percorso più lungo in Europa e le Final Eight di Coppa Italia. Mete che dopo i diversi problemi vissuti nei primi mesi di lavoro, preparazione compresa, sembravano impossibili da raggiungere ma che oggi vedono ancora le porte d’accesso aperte (qui per leggere di più sul calendario di Lba). Il doppio impegno con squadre come Milano e Aek, al di là del diverso esito, è servito comunque alla Dinamo da cosa non può prescindere per eesere competitiva con avversarie di livello: l’intensità su ambo i lati del campo. Aspetto che contro Brescia, domenica 10 alle 16, sarà fondamentale per arginare Bilan e compagni e provare a conquistare la prima vittoria lontano dal PalaSerradimigni che alimenterebbe le speranze di viaggiare fino a Torino il prossimo febbraio.

Matteo Cardia

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