agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari | Bendzius, un ritorno che sa di primo successo della stagione

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Nove lunghi mesi. Di dolore, di frustrazione, di pazienza, di passione. Di amore per il gioco che non è mai sparito. Eimantas Bendzius è tornato finalmente in campo. Lo ha fatto con la maglia della sua Lituania, la stessa che aveva addosso quando a settembre scorso durante i Mondiali il tendine d’Achille si fece dolorante. Un segno del destino, forse, prima di un futuro prossimo in cui la maglia da rimettere sarà quella di una Dinamo Sassari che lo ha atteso anche in uno dei momenti più difficili della sua carriera.

Problematica
L’assenza di Bendzius è stata la problematica più grande vissuta da Sassari in stagione. Perché imprevista, perché conosciuta quando all’inizio della stagione mancava meno di un mese e per come la squadra era stata costruita. Senza contare la conoscenza dell’ambiente per cui Bendzius sarebbe stato un punto di riferimento importante in un’annata già ricca di cambiamenti da assorbire. Il lituano nei piani sarebbe dovuto essere l’ala grande ideale con un piccolo in grado di creare vantaggi come Tyree e soprattutto avrebbe potuto formare con Charalampopoulos una coppia che avrebbe potuto coesistere vista la bidimensionalità del greco. Tutto però è stato rinviato dalla forza degli eventi. Così Sassari ha dovuto cercare immediatamente un nuovo innesto ma soprattutto nuovi equilibri che hanno faticato ad arrivare. Anche quando il nativo di Klaipeda è tornato in Sardegna per completare il proprio percorso di riabilitazione. Dopo l’ultima sirena risuonata il 5 maggio scorso, un capitolo nuovo però si è aperto. E la chiamata con la nazionale B della Lituania lo ha confermato.

Attesa
Sette punti nella prima uscita, ben venti nella seconda, quattordici nella terza. Di fronte sempre il Libano, ma la sensazione che certe cose non siano comunque cambiate e che il lavoro fatto tra Lituania e Sardegna negli ultimi mesi abbia portato a dei frutti. A lasciar impressioni positive anche il modo di stare in campo, senza troppe paure nell’utilizzare il corpo anche a rimbalzo e in difesa. “Sono tornato finalmente in campo, è stato un lungo viaggio, ma sono estremamente grato e felice di poter giocare nuovamente a pallacanestro”, ha scritto Bendzius sui propri profili social. La Dinamo è ancora da completare, ma ancora una volta il ruolo dell’ala lituana baltica potrebbe essere cruciale. Se il ruolo di Sokolowski potrebbe essere quello dell’equilibratore, Bendzius sarà il giocatore incaricato come in altre occasioni di spezzare gli equilibri. Quel terminale offensivo che dovrebbe poter sfruttare la possibilità di creare dei due piccoli dal palleggio e di Halilovic di attirare la difesa spalle a canestro. Movimenti e soluzioni che sui 6.75 potrebbero aprire ulteriore spazio. La presenza di un giocatore come Bendzius offensivamente costringe però soprattutto le difese avversarie a fare delle scelte, tra un concedere un tiro più comodo allo specialista classe ‘90 o fare un passo in più in area per evitare penetrazioni facili. Una situazione già di per sé vantaggiosa per una Sassari che vuole dire nella prossima annata vuole provare a dire la sua.

Matteo Cardia

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti