Attitudine, impegno e leggerezza. Sono questi i tre elementi citati da coach Piero Bucchi che coesistono nel complesso di Sa Rodia di Oristano, dove la Dinamo Sassari continua a costruire il proprio percorso verso l’esordio ufficiale in Supercoppa del 28 settembre a Brescia contro Tortona. Un primo orizzonte dietro cui si stagliano le prime partite di campionato e soprattutto di Basketball Champions League, competizione in cui la squadra biancoblù dovrà cercare di raggiungere risultati diversi rispetto a quelli dell’ultima stagione.
Primo step
Come in ogni momento di formazione, dopo lo studio della teoria arriva il momento dell’attuazione sul campo. Sarà Oristano, con il Trofeo Città di Eleonora, a ospitare il primo torneo di preparazione, con Monaco, Cedevita Olimpija e Hapoel Tel Aviv che nonostante le assenze a causa degli Europei di alcuni giocatori avranno con sé diversi protagonisti della prossima stagione di Eurolega ed Eurocup. La Dinamo affronterà la squadra sloveno-croata, nata dalla fusione di Olimpija Lubiana e Cedevita Zagabria nel 2019, alle 20.30 di sabato 3 settembre. Nella formazione balcanica a mancare saranno sicuramente Zoran Dragic ed Edo Muric, convocati nella Slovenia di Luka Doncic che si candida quantomeno a una medaglia nella competizione continentale che vedrà anche l’Italia impegnata a partire dal prossimo 2 settembre. Tra le fila dell’Olimpija ci sarà però Yogi Ferrell, giocatore con diverse partite giocate in Nba, e Amar Alibegovic, che ha lasciato in estate la Virtus Bologna. Un roster profondo e che già si prepara verso un’altra stagione da protagonista, così come il Monaco, che non avrà Elie Okobo, una delle sorprese della passata Eurolega con l’Asvel, ma vedrà già tra le sue fila un giocatore come Mike James.
Le novità
I due esami di Oristano, dopo sabato si giocherà anche nella giornata di domenica 4 settembre con variazioni in base al risultato della prima giornata (qui i dettagli), saranno fondamentali per cominciare ad avere qualche indicazione in più sul gioco dopo il diverso tempo dedicato alle sedute di lavoro atletico. La prima occasione, a cui seguiranno quelle di Cagliari e Gravelines (qui il calendario completo), soprattutto per vedere al meglio come gli innesti estivi si incastreranno con un gruppo in gran parte confermato rispetto alla scorsa stagione. Gli occhi sono puntati soprattutto su Chinanu Onuaku, giocatore capace di dominare il campionato israeliano nell’ultima stagione e di attirare nuovamente su di lui le sirene Nba, che raccoglierà l’eredità di Miro Bilan. Il centro statunitense è un giocatore totalmente differente dal croato per caratteristiche atletiche, ma dovrà cercare di confermare quelle capacità tecniche, sia sotto il ferro su ambo i lati che come passatore, che hanno impressionato gli addetti ai lavori nell’ultima annata. Jamal Jones è stato invece il primo annuncio dei nuovi arrivi in casa sassarese. Un giocatore cercato per delle caratteristiche che sulla carta sembrano essere perfettamente funzionali al gioco che Bucchi vorrà cercare di far esprimere ai suoi e che sarà utile anche nello spot di 4, colmando l’assenza iniziale di Treier causa infortunio (qui la news). Con l’ala ex Bahcesehir, la Dinamo avrà più sicurezza sugli scarichi, una buona dose di esplosività ma anche un’arma difensiva in più, vista la possibilità di difendere su diversi tipi di giocatori. Ultimo, ma non per importanza, Chris Dowe. Con la combo-guard ex Prometey a disposizione, Gentile tornerà a essere la guardia in uscita dalla panchina potenzialmente in grado di spaccare la partita (qui le sue parole a riguardo), ma soprattutto Sassari avrà un attaccante di livello su diverse situazioni, vista la fisicità del giocatore e il suo killer-instinct in situazioni di uno contro uno.
Matteo Cardia
