Due quarti positivi, il tentativo di restare aggrappati fino a metร terzo periodo, poi la stanchezza e il peso di non avere un canestro nel momento in cui la testa dallโacqua in qualche modo si doveva tirare fuori. La Dinamo Sassari รจ affondata sul campo di Reggio Emilia non senza provare a tenere issate le sue vele, ma mettendo nuovamente in mostra quelle problematiche che hanno caratterizzato una prima parte di annata che va verso la conclusione.
Gambe
Lโenergia al PalaBigi si รจ dimostrata un fattore nei secondi venti minuti, quando Reggio Emilia in difesa ha limato le rotazioni difensive e ha continuato a negare il piรน possibile i palloni nel pitturato. E soprattutto ha continuato ad avere tanto da una panchina molto produttiva, con lโisolano Sasha Grant tra i protagonisti, decisiva nel momento in cui lโinerzia รจ definitivamente girata a proprio favore Sassari non ha saputo alzare ulteriormente lโintensitร difensiva o mantenerla alla lunga sul livello di quanto mostrato soprattutto nel primo periodo, motivo per cui quelle transizioni che tanto avevano fatto bene nella prima metร di gara non sono quasi mai arrivate. Le porte verso il canestro sbarrate e la possibilitร di non correre piรน il campo hanno tolto ossigeno e idee alla Dinamo che ha cominciato ad accontentarsi in attacco e a perdere pericolositร . Lโesempio รจ la partita di un Tyree: poche, pochissime le scelte sbagliate dopo la palla a due, poi lโintervallo lungo a interrompere la magia con egoismi inutili nel momento in cui i padroni di casa scappavano via. Cosรฌ Sassari si รจ fermata e i parziali dei due tempi non lo negano: 46-44 al termine del secondo periodo, 41-25 quello del secondo, per il 77-59 finale.
Graduatoria
Al di lร dei meriti di un avversario ben costruito e solido sul parquet, lโamaro in bocca resta per una Dinamo che ancora una volta ha visto allontanarsi con il passare dei minuti la prima vittoria esterna in campionato. Perchรฉ Reggio Emilia non era nella sua serata migliore e perchรฉ Sassari aveva fatto credere che lโintenzione fosse quella di ripetere la prestazione difensiva vista contro Stettino. Poi perรฒ รจ arrivata la realtร a presentare un conto salato, con i prezzi giร conosciuti in passato resi piรน alti dal piรน classico aumento natalizio. Alla prima voce, le teste basse nel momento piรน complicato della serata quando la palla ha smesso di muoversi in attacco e dallโaltra Hervey e Smith hanno lanciato Reggio Emilia verso la vittoria. Alla seconda, lโassenza di un giocatore in grado di tirare fuori la squadra dai guai quando il pallone scotta. In grado principalmente di tenere i nervi saldi quando sono gli avversari in controllo e tutto sembra remare contro. Al momento la Dinamo sembra avere nel solo Tyree lโuomo in grado di poter assumersi certe responsabilitร , ma lโex Ole Miss รจ alla sua seconda stagione in Europa e per farsi le spalle larghe e non deragliare nei momenti piรน delicati ha bisogno di tempo. Tempo che la Dinamo ha, ma con cui non puรฒ assolutamente scherzare vista la classifica. La situazione di Tortona, con il sorprendente esonero di Ramondino arrivato nelle ultime ore, fa capire a cosa possono portare doppio impegno e un livello di campionato che si alza. Il discorso di Sassari non รจ poi cosรฌ tanto diverso. I biancoblรน restano in un limbo pericoloso proprio in compagnia dei piemontesi, a una vittoria dallโottavo posto e a una dal penultimo che vale la retrocessione in A2, con Treviso che oramai sembra aver trovato una quadra e Varese che ha portato il talento di Mannion nuovamente in Italia. Un quadro che vedrร Sassari avvicinarsi ora a uno scontro storico quanto ostico contro la Venezia di Spissu che nellโultimo turno รจ stata capace di battere Brescia e conquistare la vetta del campionato.
Innesto
Una settimana di tempo intera per lavorare o quasi, con un Natale in mezzo un poโ a โrovinareโ i piani di allenamento. Giorni che tuttavia saranno utili a Sassari per togliere le scorie dellโultima trasferta da gambe e mente, ma specialmente per inserire Brandon Jefferson. โSpero ci porti pericolositร offensivaโ ha confessato Bucchi al termine della sfida con la Reggiana. Quello del prodotto della Denver State University รจ un profilo esperto (classe 1991), che nelle sue tre esperienze francesi tra Orleans, Strasburgo e Pau-Lacq-Orthez ha dimostrato di avere personalitร e punti nelle mani. Due dati a cui la Dinamo ha certamente guardato nella scelta di un giocatore che perรฒ arriva da una stagione in Cina (18 punti di media, con il 35% da tre) e che Sassari dovrร essere brava ad aiutare nel momento in cui verrร attaccato vista la disparitร fisica (175 centimetri dโaltezza). La voglia di rimettersi in gioco dopo unโannata dedicata alla monetizzazione, potrebbe perรฒ essere la chiave di volta per una Sassari che ha un tremendo bisogno di avere uno sguardo diverso nel futuro, soprattutto lontano da casa, per allontanare spettri ora finย troppoย vicini.
Matteo Cardia














