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Dinamo Sassari | A Reggio Emilia un esame fallito, ma non รจ il tempo della resa

Filip Kruslin durante Dinamo Sassari-Scafati | Foto Luigi Canu
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Due quarti positivi, il tentativo di restare aggrappati fino a metร  terzo periodo, poi la stanchezza e il peso di non avere un canestro nel momento in cui la testa dallโ€™acqua in qualche modo si doveva tirare fuori. La Dinamo Sassari รจ affondata sul campo di Reggio Emilia non senza provare a tenere issate le sue vele, ma mettendo nuovamente in mostra quelle problematiche che hanno caratterizzato una prima parte di annata che va verso la conclusione.

Gambe
Lโ€™energia al PalaBigi si รจ dimostrata un fattore nei secondi venti minuti, quando Reggio Emilia in difesa ha limato le rotazioni difensive e ha continuato a negare il piรน possibile i palloni nel pitturato. E soprattutto ha continuato ad avere tanto da una panchina molto produttiva, con lโ€™isolano Sasha Grant tra i protagonisti, decisiva nel momento in cui lโ€™inerzia รจ definitivamente girata a proprio favore Sassari non ha saputo alzare ulteriormente lโ€™intensitร  difensiva o mantenerla alla lunga sul livello di quanto mostrato soprattutto nel primo periodo, motivo per cui quelle transizioni che tanto avevano fatto bene nella prima metร  di gara non sono quasi mai arrivate. Le porte verso il canestro sbarrate e la possibilitร  di non correre piรน il campo hanno tolto ossigeno e idee alla Dinamo che ha cominciato ad accontentarsi in attacco e a perdere pericolositร . Lโ€™esempio รจ la partita di un Tyree: poche, pochissime le scelte sbagliate dopo la palla a due, poi lโ€™intervallo lungo a interrompere la magia con egoismi inutili nel momento in cui i padroni di casa scappavano via. Cosรฌ Sassari si รจ fermata e i parziali dei due tempi non lo negano: 46-44 al termine del secondo periodo, 41-25 quello del secondo, per il 77-59 finale.

Graduatoria
Al di lร  dei meriti di un avversario ben costruito e solido sul parquet, lโ€™amaro in bocca resta per una Dinamo che ancora una volta ha visto allontanarsi con il passare dei minuti la prima vittoria esterna in campionato. Perchรฉ Reggio Emilia non era nella sua serata migliore e perchรฉ Sassari aveva fatto credere che lโ€™intenzione fosse quella di ripetere la prestazione difensiva vista contro Stettino. Poi perรฒ รจ arrivata la realtร  a presentare un conto salato, con i prezzi giร  conosciuti in passato resi piรน alti dal piรน classico aumento natalizio. Alla prima voce, le teste basse nel momento piรน complicato della serata quando la palla ha smesso di muoversi in attacco e dallโ€™altra Hervey e Smith hanno lanciato Reggio Emilia verso la vittoria. Alla seconda, lโ€™assenza di un giocatore in grado di tirare fuori la squadra dai guai quando il pallone scotta. In grado principalmente di tenere i nervi saldi quando sono gli avversari in controllo e tutto sembra remare contro. Al momento la Dinamo sembra avere nel solo Tyree lโ€™uomo in grado di poter assumersi certe responsabilitร , ma lโ€™ex Ole Miss รจ alla sua seconda stagione in Europa e per farsi le spalle larghe e non deragliare nei momenti piรน delicati ha bisogno di tempo. Tempo che la Dinamo ha, ma con cui non puรฒ assolutamente scherzare vista la classifica. La situazione di Tortona, con il sorprendente esonero di Ramondino arrivato nelle ultime ore, fa capire a cosa possono portare doppio impegno e un livello di campionato che si alza. Il discorso di Sassari non รจ poi cosรฌ tanto diverso. I biancoblรน restano in un limbo pericoloso proprio in compagnia dei piemontesi, a una vittoria dallโ€™ottavo posto e a una dal penultimo che vale la retrocessione in A2, con Treviso che oramai sembra aver trovato una quadra e Varese che ha portato il talento di Mannion nuovamente in Italia. Un quadro che vedrร  Sassari avvicinarsi ora a uno scontro storico quanto ostico contro la Venezia di Spissu che nellโ€™ultimo turno รจ stata capace di battere Brescia e conquistare la vetta del campionato.

Innesto
Una settimana di tempo intera per lavorare o quasi, con un Natale in mezzo un poโ€™ a โ€œrovinareโ€ i piani di allenamento. Giorni che tuttavia saranno utili a Sassari per togliere le scorie dellโ€™ultima trasferta da gambe e mente, ma specialmente per inserire Brandon Jefferson. โ€œSpero ci porti pericolositร  offensivaโ€ ha confessato Bucchi al termine della sfida con la Reggiana. Quello del prodotto della Denver State University รจ un profilo esperto (classe 1991), che nelle sue tre esperienze francesi tra Orleans, Strasburgo e Pau-Lacq-Orthez ha dimostrato di avere personalitร  e punti nelle mani. Due dati a cui la Dinamo ha certamente guardato nella scelta di un giocatore che perรฒ arriva da una stagione in Cina (18 punti di media, con il 35% da tre) e che Sassari dovrร  essere brava ad aiutare nel momento in cui verrร  attaccato vista la disparitร  fisica (175 centimetri dโ€™altezza). La voglia di rimettersi in gioco dopo unโ€™annata dedicata alla monetizzazione, potrebbe perรฒ essere la chiave di volta per una Sassari che ha un tremendo bisogno di avere uno sguardo diverso nel futuro, soprattutto lontano da casa, per allontanare spettri ora finย troppoย vicini.

Matteo Cardia

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