Ancora un successo per il Banco di Sardegna che passa il turno di Champions League
Strasburgo non è un campo facile ma Sassari sfodera una prestazione di solidità e autorevolezza. La Dinamo inizia a bombardare forte dall’arco sin dai primi minuti con Pierre, Vitali e Spissu e solo il playmaker dei francesi Reynolds sembra reggere l’urto. Collet, l’esperto coach della nazionale francese, prova ad arginare le folate del Banco con la difesa a zona: la mossa funziona per un paio di possessi, poi il giro palla sassarese trova il bandolo della matassa. Il giro palla del Banco è per palati fini, ma ha una controindicazione, il piacersi troppo. Ne conseguono un paio di palle perse sanguinose e l’entrata in partita di Nzeulie, mortifero dall’arco, e York. La Dinamo regge l’urto e arriva alla pausa lungo in vantaggio di quattro punti.
Nel terzo quarto si completa la rimonta di Strasburgo che, pur senza mettere mai la testa avanti nel punteggio, resta a contatto. A far la differenza è Dyshawn Pierre, oggettivamente in una serata strabordante: doppia doppia e tre assist. Nel quarto periodo si segna poco ma la forza della Dinamo sta tutta nella costanza nel tiro da tre punti. Nonostante qualche patema d’animo nel finale e la rabbia di coach Pozzecco, preoccupato per i costanti cali di tensione della squadra, Sassari la porta a casa. Finisce 83-88 per la Dinamo che sbanca Strasburgo.
LE PAGELLE
Spissu 7 – Ha tante doti, ma la principale è fare la scelta giusta al momento giusto. Attributi veri.
Vitali 7,5 – Forse si esagera ma è nel miglior momento della stagione e, forse, della carriera.
Pierre 8 – Tratti di vera onnipotenza cestistica. Oggettivamente troppo per tutti.
Sorokas 6 – Non eccelle in nulla, ma fa tante piccole cose utili.
Bilan 7 – Regge fisicamente Parakhouski e concede le solite lezioni di recupero del mercoledì.
Jerrells 5 – Primo tempo da dimenticare. Nel secondo leggermente meglio ma comunque insufficente.
Gentile 6,5 – Entra ed esce dalla partita, ma mette tre triple molto pesanti.
Coleby sv – Si vede che è appena arrivato. Spaesato, ma per ora meglio lasciare il suo giudizio in sospeso.
Evans 6 – Torna a disposizione, e questa è già di per sé una buona notizia.
Magro sv
Bucarelli sv
Devecchi 6 – Poz lo chiama in causa per svegliare la squadra dal torpore. Missione compiuta, capitano!
Coach: Gianmarco Pozzecco 7 – Il suo contributo è sostanzialmente emotivo: la Dinamo ha preparato bene questa partita e sa come affrontare Strasburgo, ma spesso si piace troppo e rischia di sprecare tutto. I time out fatti di grinta, urla e rimproveri bastano a ricordare ai suoi che non si può staccare la testa dalla partita.
Lello Stelletti