“A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai, è Natale e a Natale si può fare di più“. La festa più felice dell’anno. Il momento in cui anche i più grandi ritornano bambini. Il periodo in cui il primo freddo invernale viene attutito dal calore delle case e i problemi passano in secondo piano grazie all’affetto della famiglia. Natale però è anche teatro di sogni e desideri, un periodo nel quale l’impossibile diventa realizzabile. Non avrà la barba di Santa Claus ma da quando coach Antonello Restivo è al timone della Dinamo Women ha trasformato le ambizioni in realtà , così come Babbo Natale fa con i bambini. Dalla doppia salvezza consecutiva, alle Final Eight Scudetto, dalla qualificazione all’EuroCup alla possibilità di giocarsi l’accesso agli ottavi di finale sul campo della temibile Namur Capitale.
Destino
In quel di Sassari quella alle porte è una settimana importante. Sette giorni in cui le Women hanno la possibilità di scrivere la storia del basket femminile isolano giocandosi in Belgio (contro il Namur) l’accesso agli ottavi di EuroCup, per poi rituffarsi nel campionato per continuare la corsa verso i piani alti della classifica di LBF in occasione del match contro San Martino di Lupari. La fatica dovuta a un calendario fittissimo e ricco di trasferte da un lato e la voglia di continuare a sognare dall’altro. Due facce della stessa medaglia che, in passato, hanno costruito la ricetta vincente per le giganti biancoblù. Dopo la vittoria matura ottenuta contro il Namur nella sfida di andata, a soli 3 giorni di distanza Carangelo e compagne si sono imposte in casa di Faenza, trascinate dalla solita e inarrestabile Raca. Autrice dell’ennesima prestazione maiuscola e capace, grazie allo strappo decisivo nel finale, di trascinare le sassaresi al successo contro la formazione emiliana. Una gara giocata con attenzione e intensità , la stessa chiesta da coach Restivo nella conferenza stampa che ha anticipato l’ultimo turno di campionato. Continuità di rendimento durante tutti i 40′ che hanno permesso a Sassari di rimanere sempre sul pezzo per affondare il colpo decisivo nel finale. Un altro passo in avanti fatto dalle biancoblù, che oltre alla crescita di Raca stanno trovando supporto importante anche dalla panchina. A partire da Togliani che, come detto anche dal coach delle sassaresi, partita dopo partita sta trovando la sua dimensione all’interno del gruppo. Passando anche per il supporto di Toffolo, il cui ingresso in campo a gara in corso garantisce alla Dinamo presenza sotto canestro ma anche intelligenza tattica.
Banco di prova
Una settimana, come detto, importante non solo per l’economia della stagione ma in particolare per testare il percorso di crescita del progetto Women. Se nei gironi della regular season di EuroCup le biancoblù sono state capaci di migliorare il posizionamento fatto nella scorsa annata – ovvero qualificandosi ai playoff come seconda classificata e non come migliore terza – per rendere effettivo il passo in avanti fatto bisognerà passare il turno. Nella precedente EuroCup infatti, Carangelo e compagne, avevano ceduto il passo proprio in questa fase della competizione alla Reyer Venezia. Non era bastato alle Women il successo per 89-82 ottenuto nel match di andata del PalaSerradimigni perché, Shepard e compagne, si erano imposte al Taliercio 83-61, ribaltando la differenza canestri e strappando il pass per gli ottavi. Nell’imminente futuro la sfida sul campo del Namur Capitale. Una squadra pericolosa che, come dimostrato all’andata lo scorso 14 dicembre, sa come far male. Una partita in cui bisognerà andare oltre la stanchezza fisica e mentale per evitare che il calo avuto in quel di Sassari non diventi fatale. Un appuntamento con la storia a cui la Dinamo Women può iscriversi e con merito. Un regalo da mettere sotto l’albero di Natale a una piazza che giorno dopo giorno, grazie all’entusiasmo, alla spensieratezza e all’entusiasmo portato dalla Dinamo Women, si sta sempre più affezionando alle giganti biancoblù e con loro ha voglia di sognare in grande.
Andrea Olmeo














