โFiducia in Gaburro, non consideriamo lโopzione Serie Dโ, queste le prime parole del nuovo presidente dellโOlbia Guido Surace a margine del match perso per 2-1 al Nespoli contro il Sestri Levante sabato 30 aprile. Parole importanti che perรฒ sono volate con il vento, in seguito alla pesante sconfitta rimediata a Rimini nellโultimo turno del Girone B della Serie C che ha messo ulteriormente in bilico la corsa salvezza dei bianchi. Una cinquina dolorosa non tanto per lโentitร del risultato quanto per ciรฒ che non hanno dimostrato in campo i galluresi, con lโormai ex tecnico dei sardi Marco Gaburro a farne le spese.
Decisioni
Il campo ha dato un verdetto preciso, insindacabile e che ha messo in mostra tutte le difficoltร di una squadra priva di idee, ma anche di mordente e cattiveria agonistica. A partire dalle โdecisioni azzardateโ – per citare le parole di Marco Gaburro nella sala stampa del Romeo Neri – di lasciare spazio e campo aperto a una squadra mobile e imprevedibile come quella del Rimini. Scelte sbagliate che hanno portato a un atteggiamento sbagliato. La grinta da mettere in campo si รจ trasformata in nervosismo, la voglia di ribaltare il risultato invece si รจ palesata con la foga di andare subito in avanti lasciando da parte la razionalitร . Quando si รจ in pericolo ci sono tre opzioni, si combatte, si scappa o si rimane fermi. La terza soluzione รจ quella presa dallโOlbia nella sfida di ieri 3 aprile. Una squadra che dopo il 2-0 subito in avvio di ripresa anzichรฉ reagire ha gettato i remi in barca, si รจ fatta infilare altre tre volte da un Rimini piรน deciso, propositivo e voglioso di conquistare un posto nei playoff. Tutti segnali di arrendevolezza che hanno portato i vertici alti di via Georgia allโennesimo cambio di guida tecnica, con Oberdan Biagioni scelto momentaneamente come allenatore della prima squadra al posto di Gaburro.
Serie D
In casa Olbia, dopo lโennesima brutta prova fornita dai bianchi, รจ il momento di guardare in faccia alla realtร . Quella stessa realtร che non si vuole considerare ma che, qualora non si riuscisse a cambiare rotta, dovrร essere affrontata. Terzo cambio in panchina che mette in discussione non solo il lavoro fatto in sede di programmazione estiva, ma anche durante la sessione di riparazione invernale. Dalle decisioni in sede di mercato, alla carta bianca lasciata dalla nuova proprietร . Tutte scelte che non solo hanno portato a delle frizioni interne, ma hanno destato tanta confusione, con lโOlbia e tifosi dei galluresi a farne le spese. Soluzioni, o presunte tali, che hanno portato alla situazione attuale, con il quintultimo posto distante 10 lunghezze: un gap che vuol dire retrocessione diretta.
Futuro
Ancora perรฒ non รจ tempo di guardare al passato o di cercare un colpevole per unโannata che da brutta e difficile puรฒ trasformarsi in fallimentare. Ora serve pensare al futuro, concentrandosi nel recuperare i 2 punti che mancano per raggiungere i playout. Servirร guardarsi in faccia negli spogliatoi per remare tutti verso lo stesso obiettivo. Sarร necessario un cambio di passo alla voce atteggiamento, lasciando da parte tattiche o schemi per concentrarsi maggiormente sul carattere. Le giornate a disposizione prima della chiusura della stagione regolare sono 4, con i bianchi che dovranno affrontare rispettivamente Perugia, Pescara, Pontedera e Spal. Match dallโalto tasso di difficoltร , con squadre qualitativamente superiori ai galluresi alla ricerca di punti importanti per il raggiungimento del proprio obiettivo. Tutte sfide in cui fame e volontร faranno la differenza.
Andrea Olmeo














