Da Chisinau alla Sardegna, dalla maglia gialloverde dello Zimbru a quella rossoblù del Cagliari. Il viaggio di Iurie Iovu, difensore moldavo classe 2002, parte da lontano, dai primi interessanti passi mostrati con la maglia dei “Bisonti” nell’Under 17 moldava. Squadra storica quella di Chisinau, fondata nel 1947 e unica ad aver partecipato a tutti i massimi campionati nazionali, inoltre anche la seconda più titolata di Moldavia (8 scudetti), dopo lo Sheriff (19).
Crescita
Iovu arriva a Cagliari nell’estate del 2018, alto, un po’ gracile ma forte nei contrasti aerei e ruvido negli interventi. Ad Asseminello si affida al connazionale Ionita per trovare delle certezze all’inizio, ma poi prova a prendersi la scena affidandosi a se stesso. Dopo un anno da 21 presenze e due reti con l’Under 17 nel 2018-19 arriva il salto in Primavera. Sole tre presenze con Canzi, chiuso dal duo Carboni-Boccia, nella stagione 2019-20 fermata per il covid. Nella passata stagione con Agostini invece le partite giocate salgono a 11 e nel girone di ritorno riesce a scalfire alcune certezze al duo Cusumano-Palomba. Quest’ultimo è diventato il suo partner di difesa in questa stagione, dove Iovu ha giocato sei gare su otto, curiosamente quando è rimasto in panchina il Cagliari non ha vinto (Lecce, pareggio. Sassuolo, sconfitta). In teoria nelle gerarchie di questa Primavera il duo titolare dovrebbe essere Palomba-Obert, ma prima il covid dell’ex Sampdoria e poi la costante chiamata in prima squadra vista l’emergenza in difesa dello slovacco hanno spalancato le porte a Iovu. Qualche sbavatura iniziale è stata subito corretta dalla voglia di chi vuole arrivare e in sei turni la crescita per Iovu è parsa evidente. Nell’ultimo incontro, vinto per 3-2 in trasferta, con il Bologna ancora qualche errore in marcatura, come in occasione del rigore concesso, si è visto, ma in linea generale il ragazzo venuto da lontano sembra aver iniziato un interesse percorso di maturazione.
Nazionale
Il premio per un ruolo da protagonista nel campionato Primavera 1 italiano è la convocazione in nazionale maggiore moldava da parte del ct azzurro Roberto Bordin. E così Iovu, il gigante buono arrivato dai “bisonti”, a soli 19 anni sarà con il gruppo che affronterà le due gare di qualificazione al mondiale contro Scozia (12 novembre) e Austria (15 novembre). Tra i convocati anche l’amico ed ex rossoblù Artur Ionita, che chissà cosa dirà a quel ragazzino spaesato che aiutò nei primi tempi a Cagliari.
Roberto Pinna