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Dalla corsa del Monastir alla lotta tra Alghero e Nuorese: il punto sulla Promozione

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Il mese di marzo non è decisivo solo per il campionato di Eccellenza, con la lotta al vertice che vede l’Ilvamaddalena avanti in classifica e tante squadre che lottano per mantenere la categoria, ma anche per il campionato di Promozione. Sono 36 le squadre suddivise in due gironi che lottano ogni domenica per ottenere un posto al sole. Mai come quest’anno il campionato è ricco di nobili decadute che vogliono far rivivere i fasti passati. In questo focus, analizziamo la situazione nei due gironi, ricordando per dovere di cronaca che le vincitrici dei due gironi accedono di diritto al campionato di Eccellenza, mentre seconde e terze si sfideranno in gare di playoff con turni incrociati, per determinare l’eventuale terza promossa o comunque la prima squadra che potrà godere di eventuali ripescaggi.

Girone A

Nel girone centro-sud la situazione è abbastanza delineata, con la corazzata Monastir ormai avviata alla conquista del campionato: 60 punti, nessuna sconfitta, +13 dalla seconda in classifica. Numeri che certificano il gran lavoro svolto in estate dalla società campidanese e dall’allenatore Marcello Angheleddu, che è riuscito ad amalgamare un gruppo nettamente più forte della concorrenza: gli arrivi di Pinna e Masia sono fuori budget per tutte le altre squadre, così come per altri acquisti di rilievo a cominciare da Mauro Ragatzu, capocannoniere ad oltre 40 anni con ben 26 gol. Con la lotta per il titolo virtualmente chiusa, diventa interessante capire chi potrà affiancare ai playoff il Castiadas secondo nella post-season: Cus Cagliari, Calcio Pirri, Tortoli e Orrolese sono racchiuse in due punti, ma occhio anche all’Idolo, che vuole riassaporare il gusto di giocare nella massima categoria regionale. Le due squadre cagliaritane sono le outsider per la conquista del terzo posto, dopo una stagione in crescendo: il Cus sta dando continuità al lavoro degli ultimi anni, ma ancora meglio sta facendo il Calcio Pirri, che da neopromosso sta stupendo tutti con una squadra molto giovane. Tortolì e Orrolese sono invece delle certezze: entrambe con un passato in Eccellenza (e gli ogliastrini hanno anche conosciuto la D), vogliono tornare ad alti livelli.

Nella zona retrocessione, spacciato il Gonnosfanadiga ultimo e ancora a secco di vittorie (appena 5 punti conquistati), anche il Verde Isola Carloforte è in una situazione critica ma continua a lottare. Attenzione a ciò che può succedere per la retrocessione diretta e la zona playout: Gialeto, Atletico Cagliari, Arborea sono al momento le squadre che occupano terz’ultimo, quart’ultimo e quint’ultimo posto, ma dalla lotta non possono essere escluse anche Arbus, Villamassargia e Lanusei. Questi ultimi hanno vissuto un biennio terribile, con la discesa diretta dalla D alla Promozione, ma anche quest’anno le cose non stanno andando per il meglio, con una squadra totalmente nuova e con tanti giocatori pescati oltremare. Incerta la lotta, con l’Arborea altra squadra costruita per altri obiettivi invischiata nella lotta per la permanenza nella categoria.

Girone B

Nel girone centro-nord la situazione è in evoluzione, in particolare per la lotta al titolo. Nuorese, Alghero e Usinese sono racchiuse in 3 punti ma con la Macomerese appena sotto, a 5 lunghezze dalla capolista. Girone molto impegnativo con tante squadre blasonate che vogliono tornare in Eccellenza: la Nuorese è stata ricostruita da zero, e con Rusani prima e Prastaro ora sta occupando la prima posizione. Nell’ultimo weekend è arrivato il pareggio contro l’Alghero, neopromossa di lusso che ha tesserato giocatori come Franchi, Baraye e soprattutto Giuseppe Meloni. L’Usinese invece non è mai salita in Eccellenza, ma da anni la squadra rossoblù lotta per le prime posizioni ed è sempre competitiva: due volte vincitrice della Coppa Italia di categoria e vincitrice anche della Supercoppa la scorsa stagione contro il Budoni, poi salito in D. Tra le file della squadra allenata da Robbi non si può non citare Domenico Saba, capitano dell’Usinese e autentica macchina da gol. Come detto in precedenza, al trio di testa si aggiunge anche la Macomerese di mister Scotto, che sta dando continuità al lavoro cominciato lo scorso anno.

Anche nella zona bassa della classifica, nessuna formazione è davvero spacciata ma in tante non sono al sicuro: da Luogosanto e Tuttavista a quota 30 punti, fino all’Abbasanta ultimo a 17, tutte possono lottare per conquistare la salvezza diretta. Infatti, giornata dopo giornata, un continuo rimescolamento dato dai risultati non ci permette di avere delle certezze su chi il prossimo anno potrà retrocedere in Prima Categoria. Abbasanta, Fonni e Porto Torres in questo momento non sono nella posizione migliore, ma le distanze sono davvero assottigliate. Si vivrà quindi una lotta serrata fino all’ultima giornata, in programma il 12 maggio.

Stefano Piras

TAG:  Calcio
 
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