Tra trattative più o meno avanzate, domanda e offerta che in alcuni casi mostrano una lontananza difficile da colmare, il Cagliari entra nell’ultima settimana di giugno che significa chiusura del bilancio 2020-2021. Come ogni settimana vi proponiamo il riepilogo della situazione di ogni elemento della rosa rossoblù.
Portieri
Cragno: classico 50-50 tra permanenza e cessione. Il Marsiglia sembrerebbe aver spostato l’obiettivo su Pau Lopez, in Italia si attende il primo movimento tra i pali per un’eventuale reazione a catena che potrebbe coinvolgerlo.
Vicario: il suo destino dipende in parte da quello di Alessio Cragno, anche se al momento sembrerebbe più lui l’indiziato a salutare per primo la Sardegna. Dopo Venezia e Spagna è il Genoa a puntare forte sul portiere di Udine. Fase interlocutoria, ma i liguri fanno sul serio.
Aresti: unica certezza la sua presenza anche la prossima stagione nel ruolo di terzo portiere.
Difensori
Walukiewicz: la volontà del giocatore è quella di salutare Cagliari, quella della società di tenere duro. Valutazione da 10 milioni di base, il Torino ci ha provato senza successo. Resta viva la pista estera.
Carboni: certezza del reparto arretrato per la prossima stagione, praticamente impossibile un suo addio.
Godín: nodo cruciale, Capozucca ha ribadito più volte la necessità di una sua cessione per liberarsi dell’ingaggio. Tra idee spagnole – Villarreal ultima ad aggiungersi – e volontà di restare in rossoblù, si attende la fine della Copa America per capire il suo futuro.
Ceppitelli: dopo il ballo del rinnovo è arrivata la conferma. Sarà ancora rossoblù per un ulteriore anno con opzione per il 2022-23.
Klavan: in scadenza, il contratto non verrà rinnovato ed è già libero di cercarsi una nuova sistemazione.
Lykogiannis: resta in bilico più per questioni di cassa e di contratto in scadenza nel 2022 che per altro. Il suo agente Karasavvidis strizza l’occhio al Napoli, ma allo stesso tempo mette restare a Cagliari come desiderio principale.
Tripaldelli: ha di fatto chiesto la cessione definitiva, si è fatto avanti il Vicenza ma senza provare ancora l’affondo decisivo. Difficilmente resterà a Cagliari.
Zappa: riscatto dal Pescara obbligatorio, la sua permanenza in rossoblù non sembra in dubbio al netto di offerte irrinunciabili.
Faragò: tornerà dal prestito al Bologna che non lo riscatterà. Potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio, da capire la condizione fisica dopo l’ultima difficile stagione.
Pinna: potrebbe rientrare in alcuni affari come pedina di scambio per abbassare la parte cash, come ad esempio con il Pescara per il riscatto di Zappa. Difficile la permanenza in rossoblù.
Centrocampisti
Nández: le voci di un accordo con il Leeds non sono al momento confermate, ma gli inglesi restano all’erta. Inter sempre in prima fila, ma non prima che arrivi luglio. Occhio alla Roma, hanno chiesto informazioni anche dalla Bundesliga e dalla Spagna. Ora però la concentrazione è tutta sulla Copa America.
Marin: la sua volontà è di restare a Cagliari, solo in caso di offerte stratosferiche si potrebbe pensare ai saluti.
Rog: punto fermo della squadra che verrà, l’etichetta di nuovo acquisto metaforico lo accompagnerà per tutta l’estate.
Deiola: rinnovo lontano, ma lontano è anche il PAOK vista la distanza tra domanda – 3 milioni e mezzo – e offerta – 1 milione. Interesse anche dalla Germania, resta la sensazione che si tornerà a trattare per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2022.
Asamoah: dovrebbe salutare a fine giugno, ma restano aperti i dubbi su un’eventuale opzione di rinnovo.
Nainggolan: Capozucca ha frenato sulla chiusura dell’affare, ma a luglio, a scanso di ribaltoni, dovrebbe essere nuovamente un giocatore rossoblù.
Pereiro: radiomercato lo mette tra i possibili affari con il Genoa, dall’Uruguay invece si parla del sogno del Nacional Montevideo di riportarlo a casa in prestito per un anno. Al momento appare più probabile la sua permanenza.
Bradaric: conteso da più club in Arabia Saudita, in vantaggio sembra essere l’Al-Ahly. Attenzione però anche al tentativo dell’Hajduk di riportarlo in patria.
Oliva: difficile se non impossibile che resti a Cagliari dopo il ritorno dal prestito di Valencia. Dalla Grecia arrivano smentite su un nuovo interesse del PAOK.
Caligara: il Cagliari vorrebbe monetizzare con una sua cessione definitiva, anche se resta viva la possibilità di valutarlo in ritiro e deciderne il destino successivamente. Attenzione al possibile inserimento come contropartita per arrivare a Sabiri dell’Ascoli, anche se il tentativo rossoblù è stato per ora fermato dalle richieste elevate dei marchigiani.
Ladinetti: verrà molto probabilmente valutato in ritiro, da lì passerà la possibile conferma o un nuovo prestito altrove. Sempre che non venga inserito in qualche operazione come quella per Frattesi con il Sassuolo.
Biancu: come per il compagno di Sanluri, il Cagliari intende valutarlo in ritiro e poi decidere se tenerlo in rosa o meno. Da non escludere un altro anno a Olbia.
Attaccanti
Joao Pedro: a scanso di offerte davvero importanti il suo futuro è ancora a Cagliari. Dovrebbe essere uno dei punti fermi della prossima stagione e si lavora al rinnovo fino al 2024.
Pavoletti: praticamente nessun dubbio sulla sua conferma al centro dell’attacco, a maggior ragione dopo che Semplici è rimasto in panchina.
Simeone: la cessione appare scontata, ma non a prezzo di saldo. Difficile che resti in Italia nonostante le voci, smentite, di uno scambio con Lasagna del Verona. Il Marsiglia ci prova e occhio alla pista Premier League (Leeds e West Ham). Attenzione anche alla Liga spagnola, ma la cifra richiesta dal Cagliari spaventa le squadre iberiche come il Celta Vigo.
Cerri: Semplici lo ha spesso utilizzato in corsa, ma nonostante ciò difficilmente sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato con la maglia rossoblù addosso. Ha mercato in B e all’estero (ci ha pensato il Girona), dipenderà da lui accettare o meno un declassamento.
Tramoni: dovrebbe essere ai dettagli il passaggio in prestito al Brescia di Cellino.
Farias: non riscattato dallo Spezia, ha il contratto in scadenza nel 2022 che esclude un nuovo prestito. In prima fila i messicani del Monterrey, anche se negli ultimi giorni è piombato il silenzio su questa soluzione. Potrebbe invece provarci nuovamente proprio lo Spezia, mentre resta aperta la pista dell’Arabia Saudita già rifiutata dal mago di Sorocaba in passato
Ceter: in scadenza nel 2022, non potrà così fare un altro giro in prestito a meno di un improbabile rinnovo. Si cercherà dunque una cessione, utile anche per liberare un posto da extracomunitario se all’estero. Negli ultimi giorni L’Unione Sarda ha parlato del Genoa in uno scambio con l’ex Olbia Altare.
Gagliano: come per Tramoni dovrebbe essere Brescia la sua destinazione.
Matteo Zizola