Otto giorni alla fine del calciomercato e con il tempo che inizia a segnare il passo si intensificano voci, trattative e caccia agli incastri. Il Cagliari è così impegnato nel far quadrare desideri e necessità, sia in entrata che in uscita, con i due aspetti legati a doppio filo. E con nomi a sorpresa che entrano improvvisamente nel calderone, figli di un puzzle da costruire e di tessere da incastrare una con l’altra.
Difesa
Detto della priorità per il centrocampista offensivo chiamata Gianluca Gaetano, sul quale la situazione resta quella delle ultime ore, la società rossoblù continua a essere impegnata su più fronti. Non per forza slegati dal desiderio di riportare in Sardegna il classe 2000 di proprietà del Napoli, anzi. Ad esempio la trattativa aperta con il Palermo per il passaggio di Mateusz Wieteska in rosanero. C’è l’apertura del Cagliari al prestito oneroso, c’è il desiderio del club del City Group di aggiungere il polacco al reparto difensivo, manca però il via libera del calciatore. Nodo complicato da sciogliere in tempi brevi, perché dopo la titolarità con buoni risultati contro la Roma Wieteska non vedrebbe di buon grado l’addio e men che meno verso il campionato cadetto. Sempre alla voce uscita è ormai affare fatto tra rossoblù e Modena per il prestito con obbligo di riscatto condizionato alla promozione in A dei canarini di Alessandro Di Pardo. Una mossa che, esattamente la stessa logica della trattativa per Wieteska, libererebbe liquidità nelle casse del Cagliari: il risparmio sull’ingaggio – che sarà tutto a carico del Modena – aggiunge così denaro fresco per l’operazione Gaetano. E per identici motivi il direttore sportivo Nereo Bonato vorrebbe chiudere la partita sulle uscite degli altri esuberi Gastón Pereiro e Jakub Jankto quanto prima, senza dimenticare che anche per Pantelis Hatzidiakos si attendono novità dalla Grecia fronte Panathinaikos, con gli ateniesi che restano vigili sul centrale ex AZ Alkmaar.
Linea Sassuolo
Il nome nuovo, come rilanciato da Gianluca Di Marzio e confermato da quanto appreso dalla nostra redazione, è quello di Kristian Thorstvedt del Sassuolo. Profilo venuto a galla nelle chiacchierate esplorative degli emiliani per Gianluca Lapadula e Antoine Makoumbou. Con il Cagliari che lasciando partire il francocongolese e l’attaccante dovrebbe comunque sostituirli sia numericamente che per caratteristiche. Nel caso di Makoumbou non solo il Sassuolo, ma interesse anche dalla Francia e la sensazione – per non dire la certezza – che il club di Sa Ruina stia cercando la via per l’addio. Le scelte di Davide Nicola e la possibilità di raccogliere ulteriore liquidità – o di sostituirlo alla pari con un giocatore più funzionale – sono gli aspetti che spingono per questa soluzione, ma c’è da convincere il calciatore e, soprattutto, c’è da vincere la corsa contro il tempo. Una scelta, quella di liberarsi dell’ex Maribor, che è arrivata in ritardo e che non aiuta nel via libera da parte del calciatore e del suo entourage. Dall’altra parte Lapadula non disdegnerebbe la destinazione, anzi, come già avvenuto con l’interesse del Pisa nelle ultime settimane e poi naufragato di fronte alle richieste del Cagliari. Da qui il tentativo di inserire Thorstvedt nell’operazione, con però una difficoltà non da poco nella valutazione del centrocampista norvegese e nella concorrenza del Bologna, da tempo forte su di lui. Insomma, la trattativa è alle fasi embrionali e non appare semplice, tutt’altro. Con la certezza, però, che il destino di Makoumbou e Lapadula – che sia Sassuolo o altrove – sia quello dell’addio alla Sardegna dopo due stagioni.
Matteo Zizola