Ferragosto, giro di boa dell’estate e non solo. L’ultimo giorno rosso della stagione calda è anche l’ultima curva prima del rettilineo finale del calciomercato. Sedici giorni e sarà traguardo, il momento in cui i giochi saranno fatti e non si potrà più tornare indietro.
Lunedì caldo
Parlare di settimane decisive per il Cagliari che verrà è pleonastico. Il tempo è prossimo a diventare tiranno e dopo l’esordio ufficiale con la vittoria per tre a uno sul Pisa è arrivato il momento di approcciarsi al campionato. Staccato il biglietto per il prossimo turno di Coppa Italia, la squadra rossoblù si appresta a preparare la sfida della Unipol Domus contro lo Spezia di lunedì 23 agosto. Una settimana per arrivare pronti all’esordio in campionato, ma anche una settimane importante per risolvere alcune situazioni spinose in uscita, senza dimenticare i possibili innesti che potrebbero unirsi al gruppo agli ordini di Semplici. Lasciato alle spalle Ferragosto sarà un lunedì importante. Incontri alle porte, come quello con la Juventus per il prestito di Radu Dragusin, difensore centrale romeno che ha già espresso il suo gradimento alla destinazione e che potrebbe rimpiazzare così il polacco Walukiewicz. Il Torino preme sul classe 2000, ma al momento ogni offerta ha trovato il muro della società rossoblù così come la controproposta, con Izzo a fare il percorso inverso, avrebbe ricevuto il no da parte granata. Ha invece ufficialmente lasciato Cagliari per accasarsi alla Spal Alessandro Tripaldelli. Un affare previsto da tempo e chiuso sulla base del prestito con obbligo di riscatto per una cifra intorno ai 300mila euro e subordinato al compimento di alcune condizioni sportive.
Passerella d’addio?
Soprattutto lunedì potrebbe essere il giorno del tentativo concreto del Betis Siviglia per Diego Godín, protagonista di una ottima prestazione contro il Pisa e ancora voglioso di restare in Sardegna. Tra il dire e il fare, però, ci sono i solito quattro milioni netti che percepisce il Faraone a Cagliari, il club andaluso ha pronta un’offerta da oltre due milioni per due anni, mentre i rossoblù si sono fermati a un milione e mezzo nel tentativo al ribasso di convincere Godín a venire incontro alle esigenze di bilancio. Un’eventuale partenza del difensore uruguaiano difficilmente aprirebbe le porte all’arrivo di Germán Pezzella. Il capitano della Fiorentina non avrebbe intenzione di accettare la destinazione in caso di forzatura alla sua cessione, così come appare improbabile un suo approdo a Bergamo in un giro di centrali che vedrebbe Godín in Toscana e Palomino in Sardegna. Incastro non solo complicato, ma che si scontra con le volontà dei tre difensori sudamericani.
Sirene inglesi, ma…
Dopo l’addio a Nainggolan la settimana prossima a cominciare potrebbe essere quella dei saluti di Nahitan Nández. Le parole del direttore sportivo Capozucca hanno chiuso la trattativa con l’Inter, definita sfumata dal dirigente rossoblù. Non va dimenticato però che il calciomercato è ricco di dichiarazioni tattiche – Nainggolan priorità, Dalbert assolutamente non un obiettivo per citarne alcune – e non va escluso un messaggio ai nerazzurri sotto forma di chiusura improvvisa. Si attende dunque il possibile rilancio da Milano, ma nel frattempo sia il Cagliari che il giocatore guardano alle notizie che arrivano dall’Inghilterra. Come abbiamo anticipato ieri è il Tottenham la vera pretendente per il León, con l’ex juventino Paratici che avrebbe messo gli occhi su Nández – e non solo – come elemento per cui reinvestire parte delle sterline che potrebbero arrivare con la cessione di Harry Kane al Manchester City. Difficili le opzioni West Ham – solo in caso di una complicata cessione di Rice – e Leeds – anche in questo caso solo in caso di un’improbabile partenza di Kalvin Phillips. Non solo cessioni in mezzo al campo, dove è quantomai necessario aggiungere profondità numerica al reparto. Resta viva l’opzione Andrea Conti sulla destra, ma soprattutto attenzione a Tommaso Pobega. Lunedì potrebbe essere anche per lui il giorno del semaforo verde nonostante l’infortunio di Kessie avesse dato il là a speculazioni su una sua permanenza in rossonero. Sirene turche invece per Christian Oliva, che lascerebbe così il Cagliari a titolo definitivo.
Attesa Olympique
Solo tre minuti più recupero nella gara contro il Pisa per Giovanni Simeone, addirittura zero per il duo Cerri-Ceter. Il Cholito attende ancora che si possa concretizzare il suo passaggio al Marsiglia già imbastito fin dall’affare Strootman. Sampaoli lo accoglierebbe a braccia aperte e i prossimo giorni potrebbero essere quelli del tanto agognato trasferimento. Per quel che riguarda Cerri sarebbe in dirittura d’arrivo la cessione al Como, data per conclusa alla vigilia della gara di Coppa Italia, ma che dovrebbe trovare la luce nelle prossime 48 ore. Restano infine dubbi sul destino di Damir Ceter, a sorpresa restato in panchina contro il Pisa e che appare anch’egli destinato a fare le valigie. Cessioni che aprirebbero la porta a nuovi innesti, anche se al momento non ci sono novità di rilievo a riguardo. Sempre in partenza anche Diego Farias, richiesto da più club in Serie A e che saluterà la Sardegna in questa sessione di mercato: il mago di Sorocaba ha ieri assistito alla partita alla Unipol Domus dalla tribuna, ma non nella zona solitamente riservata a calciatori, parenti e amici
Matteo Zizola