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Da Despodov a Farias, quale futuro per i rientranti a Cagliari?

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Tra contratti in scadenza e prestiti il cui destino è ancora da decidere, le prossime settimane saranno importanti anche per quei giocatori di proprietà del Cagliari, ma che nella stagione in corso sono stati mandati altrove per farsi le ossa o per trovare maggiore spazio. In alcuni casi il futuro potrebbe essere proprio con la maglia rossoblù, in altri al contrario la possibilità è che si sia arrivati ai saluti definitivi.

La legione straniera

Il rischio c’è stato, ma alla fine il Cagliari dovrà soltanto pagare il dovuto senza perdere il giocatore a zero. Kiril Despodov ha vinto a metà la propria battaglia, ma non ha ottenuto la risoluzione del contratto. Il ritorno in Sardegna, però, dovrebbe comunque essere solo di passaggio. Il prestito al Ludogorets è andato bene dal punto di vista delle prestazioni e i campioni di Bulgaria hanno la possibilità di riscattare lo shuttle di Kresna, ma difficilmente dal punto di vista economico riusciranno a farlo, come dichiarò il direttore sportivo del Ludogorets pochi giorni dopo il suo arrivo in Bulgaria lo scorso ottobre. Una toccata e fuga dunque per Despodov, sul quale sono già stati messi gli occhi dal West Bromwich, dal Galatasaray e anche dal Valencia, anche se senza la risoluzione sperata ogni trattativa dovrà passare dal Cagliari. E a proposito di Valencia anche Christian Oliva difficilmente resterà in Sardegna. Il club bianconero ha un’opzione per l’acquisto definitivo fissata a 5 milioni di euro che probabilmente non eserciterà, lo scarso utilizzo nella Liga non giustifica un investimento di questa portata. Restano però le dichiarazioni poco concilianti del centrocampista uruguaiano dopo aver lasciato la maglia rossoblù, pertanto una sua permanenza nel Cagliari appare alquanto complicata.

Tornerà alla base anche Senna Miangue dopo il terzo anno consecutivo in Belgio, due con la maglia dello Standard Liegi e l’ultimo con quella del Kas Eupen. Il contratto con il Cagliari dell’esterno belga scadrà nel giugno 2022, quindi a scanso di rinnovo non potrà essere nuovamente prestato nella prossima stagione e così dovrebbe arrivare la cessione definitiva. Stesso discorso per Diego Farias che attende novità sul proprio futuro dopo la salvezza ottenuta con la maglia dello Spezia. I liguri potrebbero rilevarlo definitivamente dal Cagliari esercitando l’opzione per il riscatto, ma in ogni caso, qualora dovesse rientrare alla base, il contratto in scadenza nel 2022 ne esclude un nuovo prestito. Filip Bradaric potrebbe restare in Arabia Saudita con la maglia dell’Al-Ain, club che anche nel suo caso ha la possibilità di trasformare il prestito annuale in acquisto definitivo. Infine Damir Ceter che dopo la retrocessione con la maglia del Pescara tornerà a Cagliari probabilmente per essere ceduto. Anche nel caso del colombiano la scadenza al 2022 esclude un nuovo accordo temporaneo, sempre che non si arrivi al rinnovo.

I canterani

Classe 2000, quattro anni in Gallura e la prossima estate che potrebbe essere quella del ritorno definitivo in rossoblù. Roberto Biancu verrà valutato in ritiro, anche se l’idea è quella di aggregarlo in pianta stabile con il Cagliari che affronterà il prossimo campionato di Serie A. La maturazione definitiva arrivata nell’ultimo campionato di Serie C agli ordini di Max Canzi non è passata inosservata e, dopo l’esordio nella massima serie a 16 anni, per Biancu si dovrebbero finalmente aprire le porte di Asseminello senza dover rifare le valigie a fine estate. Come per il centrocampista sassarese dovrebbe arrivare l’occasione anche per Riccardo Ladinetti, fresco di rinnovo contrattuale e che con la stagione a Olbia ha mosso un ulteriore passo verso la maturazione. Anche il regista di Sanluri dovrebbe essere aggregato al ritiro estivo con l’intenzione di riallacciare il filo con la Serie A dopo l’esordio della passata stagione sotto Walter Zenga. L’esordio in Serie A per poi passare in prestito all’Olbia è stato il destino anche di Luca Gagliano e Federico Marigosu ed entrambi appaiono destinati alla permanenza in Gallura. Per il centravanti una stagione travagliata e segnata da infortuni che ne hanno rallentato la crescita, per il fantasista invece poche apparizioni e la sensazione di dover aggiungere un’altra stagione in maglia bianca per poter maturare, anche se nel suo caso esiste anche la possibilità di un’esperienza altrove. Infine Simone Pinna che probabilmente si sarebbe aspettato ben altro impiego ad Ascoli, dove ha trascorso in prestito la seconda parte di stagione. Il terzino tornerà in rossoblù per poi cercare continuità con un’altra maglia, con l’Olbia che monitora la situazione per un possibile ritorno.

Gli altri

In Gallura dovrebbe continuare il proprio percorso Nunzio Lella. Il centrocampista pugliese ha ben figurato in maglia bianca e dovrebbe restare un punto fermo per il prossimo campionato di Serie C con l’Olbia. Fabrizio Caligara tornerà in Sardegna sicuramente cresciuto dopo l’esperienza positiva di Ascoli, dove ha aiutato i bianconeri di Sottil a compiere l’impresa salvezza. Proverà a dimostrare di meritare la permanenza in rossoblù durante il ritiro per poi capire se, come in questa stagione, potrà giocarsi le proprie carte a Cagliari o, al contrario, essere ceduto nuovamente in prestito oltretirreno. Infine Paolo Faragò, un’incognita il cui destino dipenderà dalle intenzioni anche del Bologna e non solo della società rossoblù. Mai utilizzato da Mihajlovic, potrebbe restare in Emilia – con Calabresi in Sardegna – oppure tornare al Cagliari per poi essere messo sul mercato.

Matteo Zizola

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