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Corsa salvezza: il cammino del Cagliari e delle dirette avversarie

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Nove incontri, cinque squadre, tre posizioni da evitare. La lotta per mantenere la Serie A entra definitivamente nel vivo e ancora una volta il Cagliari è protagonista nella zona più calda della classifica. Una corsa verso il traguardo in cui potrebbe pesare un calendario asimmetrico che il cammino in campionato dei rossoblù potrebbe far diventare beffardo. Tra la trentesima e la trentottesima giornata però gli incroci potrebbero già essere decisivi. 

Cagliari

La squadra di Mazzarri oggi occupa la diciassettesima posizione in classifica, a +3 su un Venezia con due partite in meno (lunedì 14 marzo Vs Lazio alle 20:45, recupero con la Salernitana ancora da fissare) e che occupa la terz’ultima piazza. Le due sconfitte contro Lazio e Spezia hanno rallentato una marcia isolana che nel 2022 era stata spedita con l’unico stop di Roma a metà gennaio a fermare solo momentaneamente la corsa. Il prossimo impegno per il Cagliari appare proibitivo perché sabato 19 all’Unipol Domus arriva il Milan sempre più dentro la lotta scudetto. Dopo la pausa nazionali, il calendario mette di fronte ai rossoblù 4 partite tra le mura amiche e altrettante in trasferta, con le più delicate proprio lontano dalla Sardegna. Si comincia il 3 marzo contro l’Udinese, poi due sfide in casa con Juventus e Sassuolo. Il 24 aprile, a Marassi, la squadra di Mazzarri sfiderà il Genoa di Blessin, prima di tornare in Sardegna per affrontare il Verona. Sette giorni dopo sarà la volta della trasferta in Campania, sponda Salernitana, che potrebbe essere rientrata definitivamente in corsa per la Serie A o essere spacciata. Gli ultimi due incontri sono i più complessi: a Cagliari il 15 maggio arriverà l’Inter, mentre nell’ultimo turno di campionato la sfida sarà quella contro il Venezia. Arrivarci con il fiato corto potrebbe essere controproducente. 

Spezia

Gli uomini di Thiago Motta hanno dimostrato carattere e non solo contro i rossoblù, conquistando una vittoria che potrebbe essere decisiva per la seconda permanenza nella massima categoria. Non è però ancora tutto scritto, malgrado il +7 sul Venezia e la quindicesima piazza in graduatoria. Sono pochi gli scontri diretti per la salvezza rimasti nel calendario dei liguri, il più importante però si svolgerà in quel Picco che ha dimostrato di poter essere caldo quando serve. Nel prossimo turno sarà il Sassuolo a ospitare i bianchi, poi dopo la pausa, il 3 marzo sarà la gara con il Venezia a poter determinare i destini degli aquilotti. Perché sulla strada di Verde e compagni ci saranno poi Empoli, Inter, Torino, Lazio, Atalanta, Udinese e Napoli. Contro le squadre della parte sinistra della classifica le partite saranno tutte in casa: sulla carta un aiuto in più ma di certo non un vantaggio decisivo contro club più quotati. 

Sampdoria

Il campionato dei blucerchiati continua tra mille difficoltà, con il ritorno di Marco Giampaolo in panchina che non ha portato a quello strappo desiderato dalla società presieduta da Lanna. Ventisei punti, solo uno in più del Cagliari, due vittorie negli ultimi dieci turni. Fino a maggio però Candreva e compagni avranno diverse occasioni per dare la svolta al proprio percorso: la prima è quella di domenica 20 nel lunch match contro il Venezia. Post nazionali, al Ferraris arriverà la Roma, poi ci saranno la trasferta di Bologna, la gara interna contro la Salernitana e la sfida fuori casa al Verona prima di un derby contro il Genoa che potrebbe essere decisivo per la salvezza. O almeno è quello che si possono augurare i tifosi perché negli ultimi tre turni le sfidanti sono squadre impegnate nella lotta per l’Europa e non solo: perché prima ci sarà la trasferta all’Olimpico contro la Lazio, poi la gara interna contro la Fiorentina e infine l’ultima di campionato contro l’Inter. Non una chiusura d’annata semplice. 

Venezia

Quella lagunare è la squadra da tenere maggiormente d’occhio. Soprattutto per la posizione in classifica occupata – diciassettesimo posto e 22 punti – condizionata però anche dal recupero della gara contro la Salernitana non ancora fissato. Le partite in meno sono sulla carta ancora due, con una che però sfumerà la sera del 14 marzo, quando il gruppo guidato da Zanetti sarà impegnato nel Monday-night contro la Lazio, sfida che precede la gara con la Samp domenica 20. Dopo la sosta un altro scontro diretto contro lo Spezia, prima di un cammino che si farà ancora più in salita sulla carta dopo la sfida all’Udinese del turno successivo. Fiorentina lontano dal Veneto, poi Atalanta al Penzo, Juventus allo Stadium, Bologna in casa e Roma all’Olimpico. Sfide che, tranne in occasione di quella con il Bologna, saranno con componenti della parte sinistra della classifica prima del trentottesimo turno, l’ultimo, previsto con il Cagliari di Mazzarri.  

Genoa

Dall’arrivo di Blessin i rossoblù sembrano aver adottato la politica dei piccoli passi. Diciannove punti in classifica, frutto di una sola vittoria e sedici pareggi, di cui sette arrivati con il tecnico tedesco in panchina capace di ingabbiare Inter e Atalanta. Servirà però vincere per dare speranza al Grifone. La sfida contro il Torino, in casa, aprirà la prossima giornata di campionato, dopo lo stop sarà il Verona la squadra da affrontare. Prima del trentaquattresimo turno contro il Cagliari in casa, ci saranno Lazio e Milan, esami d’alta quota che potrebbero cambiare l’approccio alla gara contro gli isolani. Dopo lo scontro con il Cagliari sarà il turno del derby della Lanterna, che sarà guardato con attenzione da tutte le pretendenti alla salvezza. Tra la trentaseiesima e la trentottesima giornata ci saranno poi Juventus, in casa, e Napoli, fuori, prima del match contro il Bologna, tra le mura amiche, che chiuderà un campionato fino ad ora tutt’altro che facile. 

Salernitana

Davide Nicola prova ancora una volta il miracolo anche se stavolta il tecnico ex Genoa potrebbe non riuscire nell’impresa. Nonostante il cambio di proprietà e l’arrivo di Walter Sabatini come Ds, oltre a quello del tecnico che ha sostituito Colantuono, la squadra campana rimane ultima in classifica con 16 punti anche se con due partite in meno contro Udinese e Venezia, con orari e date ancora da stabilire. La contesa non è ancora chiusa, anche se il calendario da marzo a maggio presenta più scontri complessi per i salernitani. Si inizia con la Juventus allo Stadium, poi arriveranno Torino (in casa) e Roma (in trasferta) prima del match contro la Sampdoria. Dopo la sfida ai blucerchiati, a Salerno arriverà la Fiorentina, poi sarà la volta della trasferta a Bergamo prima del match contro il Cagliari. Gli ultimi due scontri non sono impossibili: Empoli e Udinese, con i friulani la sfida sarà in casa, saranno gli ultimi due possibili ostacoli verso una insperata permanenza nella massima serie.

Matteo Cardia

 

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