Sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo a dirigere la sfida tra Juventus e Cagliari, in programma a Torino martedì 17 dicembre alle ore 21 e valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Classe ’91, ha debuttato in Serie A il 5 novembre del 2022 arrivando a 23 presenze totali nel massimo campionato, mentre solo una volta è stato designato per la coppa nella gara tra Roma e Genoa degli ottavi di finale del 2022-23. Per Feliciani una partita particolare che arriva dopo le polemiche per il mancato rigore concesso al Cagliari nell’ultimo turno di campionato contro l’Atalanta, con Pairetto che non ha ritenuto punibile il fallo di mano di Kossounou e il VAR Paterna che non ha richiamato alla OFR il fischietto piemontese.
Numeri
Insieme a Feliciani sono stati scelti da Rocchi i due assistenti Valerio Vecchi e Vittorio Di Gioia, rispettivamente delle sezioni di Lamezia Terme e Nola, e il quarto ufficiale Kevin Bonacina di Bergamo. Per la sala di Lissone sono stati selezionati come VAR Ivano Pezzuto della sezione di Lecce e come AVAR Aleandro Di Paolo di Avezzano. Per il fischietto di Teramo sarà la sesta direzione in questa stagione tra Serie A e Coppa Italia, la prima non in campionato. In carriera Pairetto ha arbitrato il Cagliari in una sola occasione, la sconfitta per 2-0 contro l’Atalanta a Bergamo il 24 settembre del 2023, così come è solo uno il precedente con la Juventus in campo, la vittoria dei bianconeri per 1-0 contro il Verona a Torino il 28 ottobre dello scorso anno. Sono 40 le presenze totali di Feliciani tra Serie A e Serie B, con uno storico nel solo massimo campionato di 73 cartellini gialli e 1 rosso. Sarà invece la terza volta come VAR per Pezzuto davanti al Cagliari, con i due precedenti risalenti alla Serie B nel 2022-23 quando fu designato per la sala di Lissone nelle gare dei rossoblù contro il Sudtirol in trasferta (2-2 il finale) e contro il Pisa sempre in trasferta (0-0). Va ricordato, infine, che in caso di parità dopo i novanta minuti non verranno disputati i supplementari, ma si andrà direttamente ai calci di rigore come da regolamento della Coppa Italia che prevede l’ingresso dei due tempi da 15 minuti soltanto dalle semifinali.
La Redazione
