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Consapevolezze e dubbi da sciogliere: come torna la Torres da Sappada

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Due settimane intense quelle appena vissute per la Torres di Alfonso Greco. Doppie sedute giornaliere in cui lavorare sodo e affinare l’intesa per farsi trovare pronti in vista dell’esordio ufficiale di Coppa Italia contro il Mantova sabato 3 agosto. Nel mezzo tre amichevoli, tutte disputate contro squadre che parteciperanno alla prossima Serie C. Match in cui i sassaresi sono usciti imbattuti, totalizzando due vittorie (contro Clodiense e Triestina) e un pareggio (contro il Padova), e dai quali sono arrivati dei segnali importanti sia in senso positivo che  negativo.

Test di Greco

Dalle energie spese durante i vari allenamenti del ritiro, ai lavori tattici fatti in particolare sulla gestione del possesso su ambo i lati del campo, passando alla risposte ricevute dal tecnico romano durante gli esperimenti fatti nelle amichevoli. In avanti mister Greco ha cambiato spesso le carte del suo tridente offensivo per testare l’affinità del neo arrivato Varela con i vari interpreti del reparto avanzato. Prove d’attacco che hanno visto l’allenatore della Torres schierare l’ex Reggiana a supporto di Fischnaller di fianco a Scotto (nel primo tempo contro il Padova e nei 20 minuti del secondo tempo giocati contro la Triestina) e insieme a Mastinu alle spalle di Diakite (nel primo tempo contro la Triestina). In entrambe le situazioni il calciatore portoghese ha fatto bene, realizzando tre reti e interpretando con intelligenza e applicazione il ruolo disegnatogli dal tecnico. Test fatti non solo per il reparto avanzato ma anche per la linea mediana, in particolare nei ruoli centrali del centrocampo con Greco che ha dato tanto spazio al duo Giorico-Brentan. I due sono sempre partiti come titolari e con il passare delle gare la loro intesa è andata in crescendo, con l’ex Albinoleffe che ha dato dimostrazione di poter essere uno dei protagonisti di questa annata. Dalle qualità tecniche che gli consentono facilità nell’ apertura del gioco, all’intelligenza tattica che gli permette di garantire spesso e volentieri una soluzione in appoggio ai compagni. Un modo diverso di interpretare il ruolo rispetto a quanto fatto da Cester la scorsa stagione, con il calciatore del Vicenza più abile nella rottura ma meno smaliziato in avanti. Profilo interessante che qualora dovesse migliorare nel fare filtro potrebbe essere una pedina molto importante per l’equilibrio della squadra.

Condizione

I frutti del duro lavoro fatto in queste settimane iniziano a vedersi in particolare per quanto dimostrato in occasione della sfida contro la Triestina. La squadra, sebbene sia andata sotto di due reti nei primi minuti, ha dimostrato di essere sul pezzo. Di avere quella lucidità tale per ribaltare la gara attraverso la gestione del pallone e facendo le giuste scelte negli ultimi metri del campo. Segnali incoraggianti li ha dati anche Guiebre che, se nel match contro il Padova ha un po’ faticato, contro la Triestina ha fatto ben vedere sia in termini atletici ma soprattutto per la qualità delle sue giocate. Corsa, dribbling e cross interessanti abbinati a un’intesa sempre più forte che, a sprazzi, ha permesso alla Torres di fare un calcio bello e divertente. Se dalla cintola in su le risposte positive sono state diverse, per la difesa le sensazioni sono contrastanti. Tante le soluzioni provate dal tecnico dei sardi, con il trio Fabriani-Antonelli-Dametto che è al momento quello che dà maggiori garanzie in termini di solidità. Da un lato per la condizione non ottimale di Idda, dall’altro per il ritmo gara ancora da acquisire di Coccolo e Verduci, con questi ultimi reduci da un’annata in cui hanno trovato poco spazio a causa degli infortuni.

Futuro

La Torres si avvicina all’inizio ufficiale dei lavori partendo da un buon punto. Dai nuovi innesti che si sono integrati con rapidità, in particolare Varela, Guiebre e Brentan, passando per la mentalità messa in campo e la condizione atletica in miglioramento. Basi importanti ma anche lavoro da fare in sede di mercato con dei rinforzi che appaiono necessari. Come un centrocampista di rottura che possa permettere a Greco di avere nuove soluzioni in mezzo al campo, ma in particolare di un difensore affidabile. Giusto scommettere sulle qualità di Coccolo ma allo stesso tempo, considerata l’età media degli attori principali della propria difesa, è altrettanto corretto avere un profilo che possa dare maggiori garanzie. Un mese di agosto in cui ci saranno i primi impegni ufficiali a partire dall’esordio nella Coppa Italia Frecciarossa il 3 agosto contro il Mantova al Vanni Sanna (alle ore 20.30). L’eventuale vittoria di Scotto e compagni contro la squadra dell’ex Ruocco farebbe approdare la Torres ai trentaduesimi di finale, in programma contro il Lecce il 12 agosto allo Stadio Via del Mare. Eventuale successo dei rossoblù che farebbe slittare inoltre l’esordio nella Coppa Italia di Serie C, previsto per il 17 agosto (avversario ancora da definire). Il mese di agosto si concluderà con un altro esordio, ovvero quello nel girone B della Lega Pro, contro la Vis Pesaro lunedì 26 alle ore 20.30 al Vanni Sanna. Ultime settimane prima del campionato in cui continuare a sperimentare, valutare e nel caso trovare delle soluzioni per una Torres che dovrà confermarsi per continuare a inseguire il sogno chiamato Serie B.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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