La novità è che ancora oggi Joao Pedro resta un giocatore del Cagliari. Per quanto tempo è la domanda rimasta sul tavolo, con il destino che dice Galatasaray mentre il presente parla di una nuova fumata grigia.
Nuovo rinvio
Il giorno della verità è rimandato, l’incontro tra rossoblù e turchi non ha prodotto nient’altro che un leggero avvicinamento. Non abbastanza per chiudere la partita che resta aperta anche per il Torino. Mentre i club provavano a trovarsi sulle cifre, l’entourage di Joao Pedro faceva due chiacchiere con il direttore sportivo del Torino Vagnati, come da quest’ultimo dichiarato a Sky Sport. Un atteggiamento che non sarebbe piaciuto al Cagliari, con la società rossoblù che continua a trattare con il Galatasaray mentre il Torino non ha dato segnali diretti al club di Tommaso Giulini.
Nuovo tentativo
La sostanza resta la stessa del primo mattino di oggi 7 luglio. Ovvero, Joao Pedro con in mano il triennale da due milioni netti più bonus a salire con il Galatasaray e i giallorossi di Istanbul senza ancora l’accordo con il Cagliari. Ballano due milioni, quelli che separano l’ultima offerta da 4,5 più bonus dei turchi e la richiesta di 7 da parte del club di Via Mameli. Si lavora per l’avvicinamento, nella consapevolezza che Joao Pedro è ormai convinto del trasferimento sul Bosforo e che quel contratto in scadenza con il Cagliari nel 2023 non permette voli pindarici – o prove di forza – a Tommaso Giulini. Nel frattempo un altro elemento potrebbe dare una spinta alla chiusura dell’operazione. Il Galatasaray ha sciolto il nodo Marcao, difensore brasiliano ceduto al Siviglia dopo un lungo tira e molla. Dodici milioni più tre di bonus che aiutano e non poco e danno ai turchi quella liquidità che può portare all’offerta attesa dal Cagliari. Sullo sfondo e nemmeno tanto nascosto c’è il Torino che prova la mossa di avvicinamento con il classe ’92 di Ipatinga senza passare – per ora – dalla società rossoblù. I Granata sono indietro rispetto alla concorrenza del Galatasaray e difficilmente – a scanso di inversioni a U del calciatore – riusciranno a recuperare terreno.
Liverani ci prova
Nel frattempo Joao Pedro continua il lavoro ad Assemini in vista della nuova stagione. Il colloquio con Liverani a fine allenamento, per nulla nascosto ai presenti – un segnale di un tentativo di avvicinamento e di provare a convincere il giocatore a sposare la causa dell’immediata risalita. I margini però restano pochi, pochissimi, perché l’offerta del Galatasaray è concreta e importante, così come il recente passato con il Cagliari non regala ottimismo al brasiliano. E quella lunga corsa in solitaria dopo la seduta della squadra sul Campo 1 di Asseminello ha invitato alla riflessione. Semplice scarico muscolare? Si attende il nuovo passo dei Leoni di Istanbul, quella mossa che possa accontentare tutti e scrivere la parola fine a una trattativa complicata ma da chiudere il prima possibile per permettere a Liverani di disegnare il suo attacco per la Serie B e al Cagliari di iniziare il processo due della fase di rifondazione, quello della costituzione sul mercato.
Matteo Zizola
