Continua lo stallo nella politica sarda in merito alla formazione della giunta regionale, martedì le dichiarazioni programmatiche di Solinas in Consiglio regionale.
Solo cinque deleghe assegnate, una soltanto a una donna, e sette sulle quali si dibatte da ormai più di due mesi. Uno stand-by storico per Solinas, che dal 24 febbraio a oggi è passato tra dichiarazioni perentorie (“In 15 minuti facciamo la giunta”, il coro con Salvini), voglia di esaminare accuratamente tutti i curriculum dei potenziali assessori, trattative (nelle prossime ore nuovo incontro con gli alleati nella sede del Psd’Az) e giustificazioni, perché “una giunta già c’è e sta lavorando, il fatto di avere meno assessori fa solo risparmiare i contribuenti”.
Mercoledì le dichiarazioni programmatiche, da venerdì il dibattito nell’aula di via Roma. Frizioni e cambio di equilibri a livello regionale, che si ripercuotono in modo quasi da fotocopia nell’iter (sempre più complicato) per scegliere i candidati sindaci di Sassari e Alghero. A Cagliari, se non altro, l’intesa su Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) si è trovata, e sarà lui a contendere la poltrona di Palazzo Bacaredda a Francesca Ghirra.
A Sassari c’è una bella gatta da pelare, di non facile risoluzione. Riformatori e Fortza Paris, infatti, hanno fatto capire di potersi alleare con Nanni Campus (lista civica che guarda a destra, essendo lui un ex AN, nonché già sindaco della città turritana) ritenendo “impossibile convergere su una figura condivisa” alla luce di “decisioni che si vogliono prendere unilateralmente a Cagliari”. Ecco allora che la candidatura dell’avvocato Gabriele Satta (Forza Italia) sembra in bilico, mentre il geometra Mariolino Andrìa (Fortza Paris) potrebbe riprendere vigore. A Sassari il centrosinistra ha già scelto Mariano Brianda.
Trambusto anche ad Alghero. Mario Conoci (Lega e Psd’Az) e Nunzio Camerada (Forza Italia, ma non gradito alla totalità del partito) vedono affiancarsi a loro il consigliere comunale Francesco Marinaro, indicato dai Riformatori. E’ ancora difficile, dunque, capire chi proverà a battere il sindaco Mario Bruno, che correrà ancora per la riconferma.