Radja Nainggolan e il Cagliari, un affare che tiene con il fiato sospeso i tifosi e che dopo il tentativo di ieri della Fiorentina aggiunge oggi altri tasselli alla vicenda.
Come scritto più volte su queste colonne, il Ninja ha come unico desiderio tornare in rossoblù e il compito più arduo è convincere il suo procuratore Beltrami e soprattutto il presidente del Cagliari Giulini. Ecco così che improvvisamente Nainggolan sarebbe vicinissimo al rientro in Sardegna, con la situazione familiare come stella polare della soluzione dell’intrigo: alza bandiera bianca il suo agente che avrebbe più volte provato a convincere il belga ad accettare la corte di altre pretendenti pronte a pagare gran parte dell’ingaggio da 4,5 milioni annui percepito all’Inter, ha alzato bandiera bianca Giulini che vedrebbe nel Ninja la ciliegina sulla torta per un centenario da festeggiare con il botto.
Da giorni Nainggolan è lontano da Milano, in attesa di novità sul fronte Cagliari, novità che sembrano portare buone notizie per il popolo rossoblù: se in un primo momento l’affare sembrava pura utopia, fantacalcio come da parole di Giulini, piano piano ha assunto i contorni della realtà fino a poter diventare prossimo all’avverarsi e non più fattibile solo a fine agosto, ma addirittura nelle prossime ore. I contorni economici sono ancora da chiarire, ma le possibilità sono sempre quelle di cui avevamo parlato qualche giorno fa: prestito secco con ingaggio per lo più pagato dal Cagliari o prestito con riscatto e stipendio decurtato con il beneplacito del giocatore.
Dopo Nández e Rog dunque il centrocampo a disposizione di Maran potrebbe ben presto aggiungere un ulteriore tassello di livello assoluto, portando il Cagliari a un livello inimmaginabile fino a qualche settimana fa e issandosi sul podio delle regine del mercato di questa estate.
In attesa di ulteriori conferme la bomba è lanciata, Nainggolan e il Cagliari sarebbero davvero vicini, ora più che mai, al loro secondo matrimonio: i tifosi aspettano speranzosi, Giulini sembra davvero disposto ad accontentarli.
Matteo Zizola