“Francia o Spagna purché se magna“, frase attribuita a Francesco Guicciardini, autore della Storia d’Italia. Parafrasando lo storico del sedicesimo secolo si potrebbe dire “Liga o Ligue One purché s’incassi”. La storia non è d’Italia, ma del Cagliari. Protagonista Giovanni Simeone.
In vetrina
La società rossoblù, com’è noto, cerca acquirenti per l’attaccante argentino dopo due stagioni con la maglia del Cagliari. Obiettivo ricevere liquidità fresca e non mettere a bilancio una minusvalenza. La valutazione minima del Cholito intorno ai 12 milioni, ma il prezzo sul cartellino esposto in vetrina alza la posta fino a 15. Una cifra importante per un giocatore che, sostanzialmente, ha deluso nell’ultima stagione dopo un inizio con il botto. Ora il desiderio, sia del Cagliari che di Simeone, è quello di salutarsi, ma senza una svendita. L’investimento da 16 milioni totali per prelevarlo dalla Fiorentina deve essere compensato, pur con il classico ammortamento che aiuta nella valutazione sul mercato.
Tentazione iberica
La prima richiesta di parte straniera era stata quella del Celta Vigo, ma i galiziani hanno subito arretrato. Troppo alta la cifra richiesta dal Cagliari per l’attaccante argentino, a maggior ragione considerando che il suo innesto sarebbe stato utile più come rincalzo di Santi Mina, centravanti titolare del Celta, che per mettergli sulle spalle la virtuale maglia numero nove. Il sogno di Simeone resta il campionato spagnolo dove allena il padre Diego, fresco vincitore del titolo con l’Atletico Madrid, ma nonostante Pablo Cosentino stia provando come da mandato a trovare acquirenti, al momento oltre i galiziani nessun altro club della Liga ha mostrato il proprio interesse. Così come dalla Premier, altra realtà spesso citata dal Cholito come desiderio per la sua carriera, non arrivano sondaggi. Nemmeno da quel Leeds che nel mercato estivo della passata stagione provò l’assalto all’ultimo, ricevendo il no di Giulini come detto dallo stesso presidente in occasione della presentazione di Diego Godín.
Sirene d’Oltralpe
Oltre alla pista italiana, l’offerta con contropartite della Sampdoria confermata da Capozucca nell’intervista all’Unione e l’interesse del Torino di Juric in caso di partenza di Belotti, per Simeone sembrerebbe essersi aperta la soluzione francese. Il Marsiglia, infatti, starebbe pensando al centravanti rossoblù per sostituire il quasi sicuro partente Darío Benedetto, connazionale del Cholito ed ex Boca Juniors. Non solo l’indiscrezione rilanciata per primo da Gianluca Di Marzio, ma conferme arrivano anche dalla Francia. L’allenatore del Marsiglia Jorge Sampaoli vorrebbe infatti il connazionale come terminale offensivo a cui affidare il suo reparto d’attacco. Il club francese peraltro aveva già bussato alla porta del Cagliari per chiedere informazioni su Alessio Cragno, ma la valutazione da 25 milioni aveva spaventato il presidente Longoria. Ora potrebbe invece arrivare l’assalto a Simeone, con il Cagliari che spera di trovare la quadra per portare a termine la prima cessione eccellente utile a portare liquidità fresca nelle casse societarie.
Il tempo stringe, Tommaso Giulini e Stefano Capozucca vorrebbero chiudere la partita Simeone entro il 30 giugno. Il mercato transalpino potrebbe essere la soluzione ideale essendo già ufficialmente aperto, restano sullo sfondo le due italiane e la possibilità spagnola. Una cosa appare chiara, tra il Cholito e il Cagliari il profumo di addio si fa sempre più forte.
Matteo Zizola