Una vita da mediano fatta di pochi picchi e diverse delusioni. Poco spazio trovato nonostante quando chiamato in causa, soprattutto con Maran in panchina, non aveva demeritato. Christian Oliva è stato uno dei misteri delle ultime stagioni del Cagliari, tra tante panchine e un prestito al Valencia che non ha dato i risultati sperati dal centrocampista uruguiano.
La scelta tra la Spagna e la Grecia nello scorso mercato di gennaio quando sia il Paok Salonicco che il Valencia avevano chiesto il prestito al Cagliari. Oliva, attirato dalla possibilità di giocare nella più importante Liga spagnola, non aveva avuto dubbi. Valigie pronte direzione Mestalla, il tutto poche ore dopo aver giocato in maglia rossoblù nel pareggio contro il Sassuolo. La speranza di raccogliere minutaggio e diventare protagonista che diventa disillusione, Nove le presenze in maglia bianconera, solo una quella dall’inizio per un totale di 192 minuti in campo. Ora dopo il mancato riscatto da parte degli spagnoli – non è stato ritenuto opportuno investire i 5 milioni previsti – Oliva è di fatto nuovamente un giocatore del Cagliari, ma ancora una volta con le valigie in mano.
Prelevato dal Boston River in prestito con obbligo di riscatto, l’ex mediano del Nacional Montevideo è stato un investimento totale per il Cagliari da 3 milioni (500 mila euro prestito, 2,5 milioni acquisto definitivo) con un accordo fino al giugno del 2023. Dopo aver scelto la Spagna preferendola alle sirene greche, Oliva potrebbe tornare sui propri passi. Il giocatore, infatti, avrebbe nuovamente attirato l’interesse di diversi club ellenici, su tutti il Paok Salonicco che fu vicinissimo al suo acquisto in prestito sia la scorsa estate che a gennaio. Non una cessione definitiva nemmeno in questo caso, ma temporanea con diritto di riscatto. Oliva dunque potrebbe presto accettare la corte greca e provare a riscattare un’ultima stagione non esattamente da protagonista.
Parte della lista di esuberi dalla quale il Cagliari vorrebbe trarre il maggior beneficio possibile, soprattutto alla voce monte ingaggi, Oliva valuta le richieste greche e potrebbe salutare la Sardegna nelle prossime settimane. Per poi, chissà, tornare nel 2022 quando mancherà solo un anno alla scadenza del suo contratto e un trasferimento a titolo definitivo diventerebbe la logica conclusione della sua esperienza rossoblù.
Matteo Zizola