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Cagliari | Voglia di emergere e difesa da costruire: Nicola decide il futuro di Obert

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Piacere, Adam Obert. Tra i giocatori rientranti dalle rispettive nazionali impegnate in questa estate in casa Cagliari troviamo anche il talentuoso centrale slovacco classe 2002. L’ex Sampdoria nelle prossime ore sarà con la squadra rossoblù per l’inizio del ritiro ai piedi delle Alpi a Chatillon, in Valle d’Aosta, e si presenterà al nuovo allenatore Davide Nicola.

Volontà
Una fase di conoscenza non banale, perché dal feeling che nascerà tra il duttile difensore centrale, che può agire anche da esterno mancino di difesa, e il tecnico piemontese passerà gran parte del futuro di Obert. Per lui intanto due presenze e un’esperienza più che positiva con la sua nazionale, la Slovacchia, all’ultimo Europeo di Germania. Il difensore, cresciuto anche nella Primavera del Cagliari oltre che in quella blucerchiata, ha da tempo manifestato la propria necessità: vivere una stagione con diverse presenze da titolare e avere una maggiore fiducia nelle varie rotazioni. Un passaggio obbligatorio per il suo percorso di maturazione, visto il momento della carriera che lo vede in rampa di lancio. Il Cagliari da sempre ha creduto in qualche modo in lui ma negli ultimi anni è mancato ai vari tecnici degli isolani il coraggio per lanciarlo in pianta stabile dal primo minuto. Per questo motivo Obert ha chiesto franchezza nelle settimane di lavoro a Chatillon. Se Nicola dovesse ritenerlo un tassello importante la volontà di rimanere e mettersi a disposizione c’è, come c’è sempre stata. Se al contrario ci fossero dei dubbi il giocatore chiederà da subito di trovare un nuovo percorso. Anche perché le richieste dall’Italia e dall’estero non mancano.

Rotazioni
E di fatto la difesa del Cagliari che verrà è un bel rebus. Su Yerry Mina pesa la clausola da 2 milioni per la vendita esercitabile da chiunque entro il prossimo 10 agosto. E inoltre l’intensità vista nei primi allenamenti sotto la gestione Nicola sembra un po’ stridere con la condizione del colombiano, che tornerà anche in ritardo vista la finale di Copa America persa contro l’Argentina. Insomma, le possibilità di rivedere o meno Mina in rossoblù anche nel campionato 2024-25 sono probabilmente del 50%. Percentuali simili anche per Hatzidiakos e Wieteska. I due difensori voluti da Claudio Ranieri, specie il secondo, hanno steccato alla loro prima annata in Italia e in Sardegna e il Cagliari qualora arrivasse un’offerta li saluterebbe senza troppi rimpianti. Anche con loro Nicola sta facendo un processo di analisi in queste prime fatiche estive, per capire chi, e se, dei due può essere ancora utile alla causa. L’unico certo di un posto al momento sembra il nuovo arrivato Luperto, che il mister conosce bene dopo l’ultima salvezza firmata insieme a Empoli. In questo contesto sembrerebbero esserci tutti i presupposti per un ruolo da protagonista per Obert nell’annata che verrà. Anche considerando la linea a tre arretrata usata spesso da Nicola e l’abilità in costruzione dal basso con questo modulo per Obert che potrebbe finalmente avere spazio come braccetto di manovra, in un’applicazione molto moderna del ruolo che lui fin qui ha sembrato preferire. Insomma, la parola finale per capire se Obert sarà o meno ancora rossoblù spetta a Nicola. E tra qualche settimana avremo una risposta.

Roberto Pinna

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