Quanto sono lontani i giorni degli sgarbi, dei rapporti tesi, di giocatori soffiati e tentativi estremi di rivalsa non riusciti. Genoa e Cagliari un anno dopo, dall’estate 2020 a quella del 2021, stessi colori ma diversi protagonisti. Legami rinsaldati, trattative congiunte, tra ex che cercano di trovare la via per raggiungere i rispettivi desideri.
Facce conosciute
Il biglietto d’aereo era pronto, destinazione Sardegna. È la storia di Lennart Czyborra che da giocatore praticamente del Cagliari è diventato del Genoa nel passare di una notte. Era l’estate del 2020, i direttori sportivi da un lato Pierluigi Carta e dall’altro Daniele Faggiano, l’esterno tedesco finito ai piedi della Lanterna dopo aver visitato Asseminello per un accordo che sembrava fatto e che la positività al Covid ha ritardato fino al trasferimento a Genova. Lo scorso gennaio, invece, i liguri avevano in mano Kevin Strootman, il Cagliari ha provato il contro sgarbo con l’aiuto dell’amico Radja Nainggolan, ma alla fine l’olandese mantenne la parola data al club di Preziosi. Dalla scorsa estate tanta acqua è passata sotto i ponti e soprattutto sono cambiati gli uomini mercato di entrambe le società. Non due direttori sportivi qualsiasi, ma due reciproci ex che difficilmente andrebbero contro il loro passato. Francesco Marroccu, cagliaritano doc, è tornato in Liguria lo scorso novembre, mentre in Sardegna a febbraio ha ripreso possesso della scrivania Stefano Capozucca, che del Genoa è stato colonna portante per tanti anni.
La via del mare
I due si parlano tanto nelle ultime settimane. La rotta che unisce Cagliari e Genova è come ogni estate trafficata, ma non solo a causa delle navi che portano i vacanzieri. È il mercato, tra obiettivi comuni, senza però bastoni da mettere tra le ruote, e idee di scambio che si sono fatte più che concrete con il passare dei giorni. Come quello tra Vicario e Ghiglione, pronti ad attraversare il Tirreno in direzione opposta, il portiere verso Genova e l’esterno verso Cagliari in un doppio prestito che accontenterebbe tutti. In precedenza altri due nomi erano saliti alla ribalta delle trattative in salsa rossoblù, quelli di Stefano Sturaro e di Gastón Pereiro. Un altro scambio, ma che non è mai andato oltre le chiacchierate interlocutorie di rito. Perché se per Vicario e Ghiglione si potrebbe presto arrivare alle questioni formali, per l’ex Juventus e il Tonga la trattativa sembrerebbe essersi arenata sul nascere. D’altronde Sturaro non ha ricevuto nessuna avance diretta come ci ha confermato il suo agente nei giorni scorsi e Pereiro resta tra i possibili partenti, ma verso altri lidi.
In secondo piano
C’è poi un altro scambio apparentemente secondario, ma che potrebbe presto prendere corpo. Quello tra Damir Ceter e Giorgio Altare, quest’ultimo di ritorno al Genoa dopo il prestito con la maglia dell’Olbia della passata stagione, e il centravanti colombiano che è di rientro in Sardegna dopo l’esperienza di Pescara. Altare piace al Cagliari e rappresenterebbe un’alternativa nel reparto arretrato, Ceter fa parte della lista degli esuberi del club di Via Mameli per il quale si cerca una sistemazione. Ne ha parlato l’Unione Sarda, si attendono sviluppi con l’inizio ufficiale del mercato fissato al primo luglio. Non solo scambi, però, ma anche giocatori che piacciono come Kevin Agudelo, portato in Italia da Capozucca quando era direttore sportivo del Genoa. Lo Spezia non lo ha riscattato, il Cagliari ci ha pensato e lo tiene nel taccuino dei possibili innesti.
Duelli
Infine i due profili contesi, senza però che si arrivi a una battaglia sotto forma di asta che non farebbe bene a nessuna delle due società rossoblù. Abdelhamid Sabiri è un prospetto che piace e non poco ai due club. Il Cagliari può giocare con l’Ascoli la carta Caligara, i marchigiani vorrebbero riaverlo dopo le buone prestazioni durante il prestito appena chiuso. L’interesse del Genoa per Sabiri è stato peraltro confermato dal patron dei bianconeri Pulcinelli che lo ha definito concreto, ma anche non il solo. Ci sono altre squadre italiane oltre le due rossoblù, ad esempio la Salernitana, e non mancano le sirene dall’estero. Si potrebbe infine profilare un nuovo capitolo della saga Kevin Strootman, L’olandese ha sempre dichiarato la sua preferenza per la maglia del Genoa, ma l’accordo tra Preziosi e il presidente del Marsiglia Longoria tarda ad arrivare. L’ex compagno di Nainggolan alla Roma è sulla lista dei partenti del club francese, ma difficilmente verrà accettato un nuovo prestito con ingaggio interamente pagato dal Marsiglia come lo scorso gennaio. E così resta alla finestra il Cagliari che potrebbe spendere la carta di Giovanni Simeone, desiderio primario per l’attacco del tecnico Jorge Sampaoli. Anche perché, come insegna la querelle Godín, pensare a un presidente Giulini disposto a pagare un ingaggio da 4,5 milioni a stagione per Strootman appare utopistico.
Matteo Zizola