Nell’amara e deludente notte dell’Unipol Domus contro la Roma, una delle poche note liete in casa Cagliari è stato sicuramente Gaetano Oristanio. Il numero 19 rossoblù, in un reparto offensivo nettamente in difficoltà, è stato l’unico a essere in palla fin da subito tra i suoi compagni, tentando spesso la giocata o lo sprint nell’uno contro uno.
L’impatto
Un solo gol nelle ultime cinque partite e tre totali in campionato, di cui solo due segnati da un attaccante, Zito Luvumbo. Un campanello d’allarme non da poco per il reparto avanzato del Cagliari. È evidente, quindi, che per Claudio Ranieri e il suo staff tecnico ci sarà tanto da lavorare durante la sosta per gli impegni delle nazionali. Nella sfida casalinga contro la Roma, le pochissime e fioche luci in casa Cagliari si potevano contare tranquillamente sulle dita di una mano. Dall’ingresso in campo tardivo di Dossena in un reparto arretrato che ha sofferto terribilmente le folate offensive giallorosse all’impegno messo in campo da capitan Pavoletti, subentrato a un Petagna ancora lontano dalla condizione ottimale (qui il focus sul numero 32 rossoblù) fino ad arrivare appunto all’impatto positivo di Oristanio. L’ex Volendam è stato l’unico a cercare di dare un pizzico di imprevedibilità in più alla spenta prima linea del Cagliari. Gli spunti forniti dall’attaccante campano contro la Roma sono stati chiari ed evidenti, uniti ad un atteggiamento propositivo e a una voglia matta di emergere con la maglia rossoblù.
Numeri
In alcuni giochi di carte, il jolly rappresenta talvolta l’eccezione alla regola. Un vantaggio speciale al giocatore che lo possiede. Utilizzando la figura del jolly nel mondo del calcio, Oristanio sarebbe la carta a sorpresa nel mazzo a disposizione di Ranieri. Il numero 19 non ha rappresentato però solo l’effetto sorpresa nell’undici iniziale anti Roma. Di fatti il 21enne nato a Vallo Della Lucania è stato anche colui che ha provato a rivitalizzare una manovra offensiva decisamente sottotono e poco pericolosa. Una costante nel tentare di pungere la terza linea giallorossa, unico ad andare a puntare l’avversario (tanto da essere il migliore dei sardi alla voce dribbling positivi riusciti, 4), ad avere totalizzato il maggior numero di duelli totali (10) e di cross positivi effettuati (3), nonché terzo per numero di palloni recuperati nei rossoblù (6, dietro a Wieteska e Prati a quota 9). Nonostante questi numeri comunque incoraggianti portati da Oristanio, il Cagliari non è riuscito ad evitare la quarta sconfitta consecutiva su otto gare fin qui disputate in campionato. La crescita dell’ultimo periodo di Oristanio non è comunque solo da inquadrare nei numeri della gara Domus contro la Roma. Le statistiche della Lega Serie A confermano quanto l’impatto stagionale di Oristanio, rispetto ai suoi compagni di reparto, sia di quelli da tenere in considerazione. Nello specifico, Oristanio ha la maggiore percentuale di passaggi riusciti dell’intero attacco rossoblù (85%), primo per velocità media (7.02 km/h), secondo per passaggi chiave (5, insieme a Shomurodov) e per occasioni create (5, sempre insieme a Shomurodov). Rilevazioni statistiche che disegnano un quadro certamente importante per un talento di qualità, che può diventare a lungo andare un fattore fondamentale nella risalita dei rossoblù dai bassi fondi della classifica.
Nazionale e Salernitana
“La Nazionale? Sempre un onore vestire la maglia azzurra, speriamo di continuare il percorso”, disse Oristanio lo scorso 28 luglio nella prima intervista ufficiale da giocatore del Cagliari. I progressi dell’attaccante, alla sua prima stagione in Serie A dopo il convincente biennio in Eredivisie con il Volendam, non sono affatto passati inosservati. Il numero 19 di Claudio Ranieri è infatti uno dei punti di riferimento dell’Italia U21 del CT Carmine Nunziata. Per Oristanio è la terza convocazione consecutiva dall’inizio del nuovo corso tecnico degli Azzurrini (con lui ci sarà anche un altro elemento dei rossoblù, Matteo Prati). Una nuova occasione, quella di martedì 17 ottobre contro la Turchia per le Qualificazioni a Euro 2025, per mettersi ulteriormente in mostra in chiave azzurra ma non solo. Al ritorno dall’impegno con l’Italia U21, per Oristanio e compagni ci sarà l’inizio di un trittico importantissimo di partite in campionato. Il primo avversario sarà la Salernitana, da ieri, 10 ottobre, sotto la guida del nuovo allenatore Filippo Inzaghi. Una squadra, quella del presidente Iervolino, che come i rossoblù punta alla salvezza ma che vuole soprattutto tornare a fare risultati importanti. Un match in cui i punti in palio peseranno di più, visto il periodo complicato che le due squadre stanno attraversando. E che per il Cagliari rappresenterà l’occasione assai ghiotta di portare a casa il primo successo stagionale: un obiettivo per cui Ranieri potrebbe sfruttare ancora una volta l’imprevedibilità e la voglia di mettersi in evidenza di un giocatore come Oristanio. Per guardare così oltre al momento difficile vissuto finora.
Fabio Loi
