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Cagliari | Tra duttilità e futuro: i messaggi di Lella e gli altri a Ranieri

Lella e Pereiro in Cagliari-Roma U19 | Foto Valerio Spano
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Seconda amichevole stagionale per il Cagliari di Claudio Ranieri, la prima da quando i rossoblù hanno iniziato il ritiro in Val d’Aosta. Un test che ha dato tante buone notizie, a partire dall’apporto di Nunzio Lella alla mediana isolana o al buon impatto di Gaetano Oristanio sul match. Ma dalla sfida del Perucca sono arrivate anche notizie preoccupanti come quella relativa al problema fisico riscontrato da Marko Rog (qui per la news).

Centrocampo

Uno dei reparti più attenzionati nella sfida di ieri è stato il centrocampo. A brillare maggiormente nella linea mediana dei rossoblù, come detto, è stato Lella. Il calciatore pugliese è apparso in netto miglioramento rispetto a quanto dimostrato nella sfida del Nespoli contro l’Olbia in occasione del Trofeo Sardegna. Se in quella partita il numero 23 dei rossoblù è sembrato un po’ appesantito e fuori dal gioco, contro la Roma Primavera di Guidi ha dato dimostrazione di essere una pedina importante e che potrà tornare utile durante la stagione in caso di necessità. Tanta corsa abbinata a inserimenti puntuali e chiusure attente, concedendosi anche le gioie del gol e dell’assist sulla rete di Azzi nella ripresa. Così come l’ex Olbia, tra le note positive della sfida di ieri 26 luglio è stato Christos Kourfalidis. Quella del mediano greco è stata una prestazione molto simile a quella fornita contro i Bianchi di Leandro Greco sia per intensità che per applicazione. Il passo in avanti fatto contro i giallorossi è stato nel riuscire a entrare subito nella partita, ritagliandosi degli spazi nel campo che gli hanno permesso di essere pericoloso e pungente sin dai primi minuti di gara.

Convivenze

Un altro degli aspetti interessanti della sfida del Perucca è stato l’utilizzo, nella seconda frazione, di Augello e Azzi sulla stessa fascia di competenza. L’ex Sampdoria è stato schierato come quarto difensivo, mentre il brasiliano come esterno di centrocampo. Se da un lato la preparazione atletica, in particolare quella del calciatore arrivato dal Modena lo scorso inverno, nonostante il gol messo a segno non è sembrata ancora delle migliori, dall’altro l’accoppiata che il tecnico di Testaccio ha voluto testare sul versante sinistro del campo potrebbe avere dei risvolti interessanti in futuro. Soprattutto in quelle partite difficili da sbloccare in cui c’è necessità di propulsione offensiva. Un altro assaggio di quella che potrebbe essere una soluzione di Ranieri in vista della prossima Serie A è stato il test d’intesa tra Pavoletti e Oristanio. Ed è proprio da un fraseggio tra i due attaccanti che è arrivata la rete del calciatore ex Inter, con il numero 35 isolano che sul lavoro di sponda del compagno di reparto, si è involato dal centrocampo verso l’area di rigore mettendo a segno la sua prima rete sarda. Un fraseggio che ha dato delle indicazioni non solo relative al feeling tra i due attaccanti, ma anche sulle idee tattiche che Ranieri ha pensato per il suo Cagliari in vista della prossima stagione.

Note dolenti

Se l’infortunio di Rog è stata la notizia che ha allarmato maggiormente i tifosi in quel di Saint-Vincent, anche sotto l’aspetto tattico ci sono state varie situazioni sulle quali il tecnico di Testaccio dovrà lavorare. A partire dall’applicazione difensiva, sia in fase di impostazione che in fase di lettura delle varie situazioni di gioco. In alcuni casi, specialmente nella prima frazione, i rossoblù sono andati parecchio in difficoltà sui cambi di gioco lasciando, molto spesso, troppa libertà agli avversari sul lato scoperto. Altro dettaglio da migliorare è la costruzione dal basso, situazione in cui, in particolare nel secondo tempo, l’accoppiata Dossena-Di Pardo è andata in confusione dando la possibilità al reparto avanzato giallorosso di poter essere pericoloso. Tanti piccoli aspetti sul quale crescere e migliorare in vista del primo appuntamento ufficiale della stagione 2023/2024. Una data che è più vicina di quanto si possa pensare, infatti il 12 agosto (tra due settimane), alla Unipol Domus arriverà il Palermo e in una sfida da dentro fuori come quella dei trentaduesimi di Coppa Italia, una chiusura in ritardo o un passaggio impreciso in fase di impostazione potrebbe costare l’eliminazione.

Andrea Olmeo

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