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Claudio Ranieri durante Cagliari-Benevento | Foto Luigi Canu

Cagliari, tra assenze e ritorni: ora Ranieri è chiamato alle scelte

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Le assenze possono diventare opportunità, ma è scontato che Claudio Ranieri saluti con il sorriso il rientro di alcune pedine fondamentali. Se da un lato l’assenza per squalifica di Altare nella prossima trasferta di Bari toglie certezze alla retroguardia, dall’altra il ritorno di Rog dopo il rosso di Modena e quello di Mancosu già contro il Benevento aumentano la possibilità di scelta. Senza dimenticare Goldaniga che dopo aver assaggiato il campo contro i sanniti, reclama maggiore spazio in Puglia.

Passato o futuro?

Senza Altare sul centrodestra della difesa a due restano aperte tre opzioni per Ranieri. Confermare l’ormai consolidata retroguardia a tre, con Capradossi favorito per rimpiazzare l’ex Olbia a fianco di Dossena e Obert, oppure passare a quella difesa a quattro vista dopo l’espulsione patita dal bergamasco contro il Benevento. A quel punto il dubbio si sposterebbe a centrocampo, reparto nel quale si inizia a intravedere maggiore abbondanza. Il rientro di Rog dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Modena, il recupero di Kourfalidis dopo la botta patita nella vittoria contro il Benevento, la crescita fisica di Mancosu chiamato ad aumentare il minutaggio dopo la sostituzione tra primo e secondo tempo nell’uscita del rientro. Difficile rinunciare al numero 5, almeno nell’undici iniziale, così come Makoumbou è apparso in crescita con Mancosu in campo e Kourfalidis che, se abile e arruolabile, si è guadagnato la titolarità a suon di prestazioni. Per questo aumentare di una unità il numero di centrocampisti, magari passando al 4-3-1-2 anche a causa dell’assenza di Altare, potrebbe permettere all’allenatore rossoblù di puntare sul congolese in regia, Rog e il giovane greco da interni e Mancosu tra le linee, con Lella come cambio all’occorrenza. Al contrario sarà lotta serrata con cinque pretendenti per tre maglie, al netto della disponibilità al 100% di Kourfalidis.

Cercasi abbondanza

Un antipasto di quello che potrebbe essere il futuro, quando la speranza sarà quella di avere la rosa quasi al completo per la sfida di mercoledì 1 marzo alle 20 e 30 alla Unipol Domus contro il Genoa. Nel momento in cui Nández tornerà disponibile aumenterà e non poco la concorrenza in mezzo al campo, così come accadrà – pur se con meno impatto – quando a rientrare saranno Deiola e Viola. Discorso che con il trequartista visto per un’ora contro il Benevento apre anche a Filippo Falco nel ruolo di vice Mancosu, con unico punto fermo le due punte nella speranza di aver ritrovato Leonardo Pavoletti. “L’obiettivo deve essere quello dei playoff, puntando ad arrivarci a piene forze di organico e mentali”, le parole del direttore sportivo Nereo Bonato nella conferenza stampa dello scorso 8 febbraio. Migliorare in trasferta e negli scontri diretti, recuperando uomini e forze con l’idea di essere al massimo nell’eventuale coda della stagione. Con maggiore abbondanza anche Ranieri potrà dare maggiore duttilità al suo Cagliari, oltre che sfruttare al massimo i cinque cambi e dosare le forze fisiche dei suoi giocatori. Quanto visto nei primi 45 minuti della vittoria sul Benevento ha dato segnali incoraggianti, la mediana che piano piano ritrova elementi importanti un fattore da mettere in mostra già da Bari. Passando dal trequartista e, perché no, dal ritorno di quel rombo che sembra nelle corde della rosa rossoblù.

Matteo Zizola

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