Il momento delle scelte. Dopo settimane di emergenza Walter Mazzarri ritrova piano piano i pezzi del suo Cagliari. E con loro anche il lusso dei dubbi, al di là delle certezze arrivate attraverso la vittoria di Bergamo e i dieci punti in cinque partite.
Titolarissimi
Come in quel Napoli che fece tornare grande, così nel Cagliari a caccia della salvezza il tecnico toscano ha trovato i suoi punti fermi. I titolarissimi, come amava definirli al tempo dell’esperienza partenopea. Contro l’Empoli, domenica 13 febbraio alle 15, Mazzarri potrà nuovamente contare sulla difesa base. Davanti a Cragno, infatti, oltre ai confermati Goldaniga e Lovato ecco che dovrebbe riprendere il proprio posto Andrea Carboni. Il mancino di Tonara, recuperato dopo la positività che lo ha tenuto fuori di fronte all’Atalanta, completerà il reparto arretrato al posto del pur ottimo Obert visto a Bergamo. Con lo slovacco anche Altare e Ceppitelli comporranno la lista di alternative in panchina. Impossibile poi rinunciare alla certezza assoluta dello scacchiere rossoblù, Raoul Bellanova. Saldo sulla fascia destra dei cinque di centrocampo, l’esterno di Rho vivrà una sfida nella sfida con un altro giovane emergente della Serie A come Parisi, in un duello che appare tra i più attesi al Castellani.
Una poltrona per due
In mezzo al campo due punti fermi e un ballottaggio che si riflette anche sulla corsia mancina. Grassi è il perno davanti alla difesa e lo sarà anche a Empoli. Al suo fianco è sicuro di una maglia Razvan Marin, a caccia di continuità nelle prestazioni dopo la bella prova contro la squadra di Gasperini. Il dubbio sembrerebbe essere quello tra Baselli e Lykogiannis, con quest’ultimo favorito per un posto tra gli undici titolari. L’ex Torino deve ancora ritrovare la condizione e quasi certamente verrà utilizzato in corsa, mentre come interno di sinistra con licenza di attaccare dovrebbe posizionarsi Dalbert in luogo dello squalificato Deiola. Ancora fuori Nández, la speranza è quella di poterlo avere in panchina ma resta complicato un suo utilizzo anche durante la gara.
Ritrovati
Una certezza e una conferma a furor di gol. Il rientro dopo la squalifica di Joao Pedro regala a Mazzarri il suo attaccante principe. Pochi dubbi sulla scelta del capitano tra i titolari, così come sembrano essercene pochi per quella della sua spalla. La doppietta contro l’Atalanta porta, secondo logica, alla conferma di Gastón Pereiro davanti. Per un attacco tecnico e senza punti di riferimento per l’Empoli. Il tecnico rossoblù può comunque salutare l’abbondanza ritrovata nel reparto offensivo, con il rientro di Keita dalla Coppa d’Africa a dare ulteriori possibilità nel corso della gara e il recuperato Pavoletti come soluzione aggiuntiva.
Restano fuori ormai solo i lungodegenti, da Rog a Strootman passando per Ceter, più il già citato Deiola fermato dal giudice sportivo. Nel gruppo altre armi all’occorrenza, come Zappa – anche lui al rientro dopo la positività – e i giovani Kourfalidis e Gagliano. Passato il tempo della necessità trasformata in virtù ora Mazzarri potrà sfogliare la margherita. Non solo i titolarissimi – in attesa di Nández – ma anche diverse soluzioni in panchina che daranno per la prima volta al tecnico rossoblù la possibilità di cambi efficaci e di differenti soluzioni durante la gara.
Matteo Zizola