“Si vince con la testa se metteremo la stessa motivazione che metterà il Perugia”. All’antivigilia della sfida contro gli umbri, il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha premuto più volte sugli aspetti caratteriali di una gara non semplice, in cui la classifica potrebbe contare solo per i calcoli finali più che per stabilire favoriti o meno del primo anticipo del trentaseiesimo turno del campionato, il terzultimo della stagione regolare.
Duelli
“Ci sarà da battagliare. Ci aspetta un’ambiente bello, emozionante e dobbiamo essere pronti”. Davanti ai microfoni della sala stampa del Centro sportivo di Asseminello, il tecnico romano ha usato poche ma chiare parole per descrivere quello che potrà essere lo scenario del Renato Curi. Alla squadra di Castori serve una vittoria per sperare ancora nella salvezza diretta (qui le parole del tecnico degli umbri in conferenza stampa), così come ai rossoblù servirebbero tre punti per continuare a tenere aperto il discorso quarto posto al momento a soli due punti di distanza (qui il quadro su calendario e regolamento). Sarà la prima gara contro una squadra impegnata nella lotta salvezza dopo sette partite contro avversarie impegnate nella corsa playoff per gli isolani, che dovranno essere capaci di ambientarsi sin da subito al clima di una sfida diversa rispetto a quelle affrontate nell’ultimo periodo. Anche perché di fronte i rossoblù avranno un gruppo abituato a lottare su tutti i palloni: 116 i duelli ingaggiati a partita dai Grifoni secondo i dati raccolti da Opta, usciti vittoriosi dagli scontri per il possesso nel 49% dei casi. Una squadra che per idee e obiettivi non ha paura di lasciare il piede nei contrasti e di ricorrere al fallo quando necessario, con gli umbri che anche per questo sono la squadra che finora ha commesso più falli nell’intero campionato, ben 605, e la terza per ammonizioni collezionate, con 96 gialli.
Sfida
Numeri che potrebbero lasciar immaginare una partita spezzettata, in cui il Cagliari potrebbe essere quasi costretto a far la partita e a cercare di gestire i ritmi contro la squadra di Castori. La necessità dei tre punti potrebbe portare i padroni di casa a interpretare uno spartito diverso, ma quella delle transizioni rapide avversarie sarà una delle variabili a cui i rossoblù dovranno prestare in ogni caso maggiore attenzione. Soprattutto perché in stagione il Perugia è stato capace di segnare quattro gol in contropiede, un dato che va ben oltre la media di due dell’intero campionato e lo zero fatto registrare dal Cagliari. Equilibrio e cattiveria potrebbero essere così elementi necessari per portare via i tre punti dal campo perugino. Con il fattore mentalità che tuttavia sembra rimanere quello cardine per raggiungere un obiettivo che farebbe rima con continuità. “Se noi siamo preparati mentalmente allora ce la giocheremo alla pari. In caso contrario saremo sopraffatti”, ha chiarito ancora Ranieri, lanciando quasi un guanto di sfida al gruppo in vista della gara. Con il tecnico che ora aspetta una risposta dalla propria squadra per guardare con ancora più fiducia a quei playoff sempre più vicini.
Matteo Cardia