I giorni di “riposo” dalle fatiche del campionato dovuti agli impegni delle varie Nazionali stanno per andare in archivio per la terza volta in stagione e anche in casa Cagliari è tempo di tornare a pensare al campo. Domenica 26 novembre i ragazzi di Claudio Ranieri ospiteranno l’ostico e ambizioso Monza nel lunch match della giornata numero 13 di Serie A. Sarà l’occasione per incrociare alcuni ex come Andrea e Franco Carboni, così come per Petagna di ritrovare vecchi amici e compagni dopo aver vissuto in Brianza la stagione 2022-23, ma non solo. C’è curiosità nell’ambiente rossoblù per capire come Pavoletti e compagni torneranno in campo dopo la terza sosta di questi primi mesi di campionato. Soprattutto per scoprire quale risposta daranno dopo le buone sensazioni destate nelle ultime quattro gare, con 7 punti guadagnati su 12 a disposizione e con tante consapevolezze, rafforzate paradossalmente anche dalla sconfitta di misura di Torino contro la Juventus, al termine di una gara ben giocata da un Cagliari ritrovato.
Reazioni
Abbiamo già analizzato nei giorni scorsi la situazione generale, ma in vista del Monza è opportuno tornare sull’argomento con un focus sul particolare, ovvero i singoli. Durante la seconda pausa per le Nazionali Ranieri aveva lavorato con un gruppo ovviamente rimaneggiato, ma puntando a creare la giusta alchimia con gli elementi a sua disposizione. Così si spiegano i recuperi alla causa di alcuni calciatori che in precedenza non avevano avuto spazio per via di scelte tecniche o problemi fisici. Viola, Goldaniga e Jankto sono state le principali sorprese dell’ultimo mese vissuto a tinte rossoblù. Il numero 10 ha trovato in Ranieri un allenatore che ha saputo dargli spazio riconoscendo la sua crescita evidente, soprattutto dal punto di vista fisico. Risultato? Sempre più minuti con gol e assist, fino al posto da titolare con fascia da capitano al braccio nell’ultimo match contro la Juventus. In difesa Goldaniga ha sfruttato la chance arrivata quasi per caso: l’ex Sassuolo in estate era sulla lista dei cedibili, ma alla fine è rimasto a Cagliari. Sorpassato nelle gerarchie dai nuovi Hatzidiakos e Wieteska, complice un Obert mai davvero sul pezzo fin qui, ha saputo pazientare e mettersi in mostra nelle due settimane che fin qui sembrano aver cambiato il destino della stagione rossoblù. In attesa di rivedere in campo il duo di difensori arrivati in estate, il fresco 30enne milanese si gode la ritrovata titolarità in tandem con Dossena, perni centrali di una retroguardia tutta italiana che sembra aver dato qualche certezza in più alla squadra di Ranieri. Che ha finalmente ritrovato in Jankto quell’elemento affidabile che aveva saputo valorizzare ai tempi della Sampdoria. Il duttile centrocampista ceco si sta pian piano riscoprendo decisivo, come dimostrano i minuti in campo e gli assist per i compagni (2, uno a Salerno e l’altro a Torino). Particolarmente in spolvero nell’amichevole contro la Nuorese, Kuba si candida a una maglia da titolare anche contro il Monza, grazie anche al fatto di poter offrire a Ranieri diverse opzioni tattiche all’interno della stessa gara.
Aspettative
Se i tre appena citati sono stati le note più liete dell’ultima sosta, resta da scoprire chi sarà a questo giro a sorprendere (in positivo, si intende) il tecnico rossoblù. Sono diversi i candidati, specialmente nel reparto offensivo, fin qui tenuto in piedi dai gol di Luvumbo, Viola e Pavoletti. A cominciare da Petagna, ancora alla ricerca del primo gol con la maglia del Cagliari. Chissà che il possente centravanti triestino non si sblocchi proprio contro la sua ex squadra, quel Monza che non lo ha mai davvero amato nonostante una stagione sostanzialmente positiva con 4 gol e 7 assist. Anche perché Petagna ha una discreta propensione al gol dell’ex. Non a caso tre delle quattro reti messe a segno nella scorsa stagione dall’attuale numero 32 del Cagliari sono arrivate contro squadre in cui aveva militato: Sampdoria, Napoli e Atalanta, peraltro suo ultimo gol in Serie A. Un altro chiamato a sbloccarsi è certamente Eldor Shomurodov, anche per cercare un riscatto che potrebbe valere una conferma (qui il focus a cura di Roberto Pinna). Ma i tifosi rossoblù si aspettano soprattutto il ritorno al gol in campionato di Gianluca Lapadula. Di nuovo titolare in Nazionale con il Perù nelle sfide contro Bolivia (56 minuti in campo) e Venezuela (gara giocata per intero), il numero 9 del Cagliari è pronto a riprendersi il suo posto in attacco e sbloccarsi in Serie A, con il gol che manca dal 16 maggio 2021, quando con la maglia del Benevento firmò l’1-1 interno contro il Crotone. Difficilmente sarà in campo contro il Monza (per lo meno da titolare) essendo l’ultimo a fare rientro in Sardegna, ma è facile prevedere un Lapadula nuovamente on fire nelle prossime gare che attendono i rossoblù. Saranno loro le sorprese della terza sosta? Al campo, unico e ultimo giudice, il compito di dare risposte.
Francesco Aresu
