La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Appena chiuso il mercato di gennaio, ecco che il Cagliari deve fare i conti con un infortunio. Nahitan Nández non sarà della partita a Modena, ma la sua assenza non si limiterà alla trasferta contro gli uomini dell’ex Attilio Tesser. Proprio quando a centrocampo piano piano tutti i tasselli iniziavano a tornare al loro posto, ecco la tegola che cambia le carte in tavola.
Sul più bello
Dopo un inizio di stagione al di sotto degli standard attesi, Nández con l’arrivo in panchina di Claudio Ranieri ha riacceso i motori. Certo, l’errore che ha portato al gol della Spal – con una diagonale mancata su Celia – ha dimostrato quanto il ruolo di esterno a tutto campo non sia esattamente il migliore possibile. Ma la reazione dopo la disattenzione è stata quella del trascinatore, fascia di capitano al braccio e presenza costante in tutte le azioni dei rossoblù, sia offensive che difensive. Un crescita all’interno della partita che è stata il riflesso di quella esponenziale di gara in gara, elemento determinante nello scacchiere del Cagliari di Ranieri. Da mezzala il suo meglio, incursore e distruttore, sempre un po’ anarchico ma con il tecnico romano che è pronto a lavorare sui difetti per esaltarne i pregi. Ora però lo stop, una distrazione del legamento del ginocchio che terrà lontano dai campi il León per un tempo dalle due alle quattro settimane. Massima cautela, perché il ricordo di quanto accaduto soltanto un anno fa non può che essere un segnale da non sottovalutare. D’altronde gennaio è da sempre il mese dei dolori del giovane Nández, non solo con le sirene del mercato ma anche dal punto di vista fisico e personale. Nonostante nella versione cadetta del primo mese dell’anno la voglia di restare in Sardegna unita alla ritrovata serenità fuori dal campo lasciavano presagire una seconda parte di stagione da protagonista.
Sonetto XLI
“Sventure del mese di gennaio, quando l’indifferente mezzogiorno stabilisce la sua equazione nel cielo“. Con l’inizio del nuovo anno per Nández arriva tutt’altro che una vita nuova. Perlomeno non in chiave positiva. La sua storia rossoblù, infatti, ha come costante le difficoltà di gennaio. A volte che si trascinano da dicembre, come l’ormai noto problema dei diritti d’immagine e contrattuale con cui si aprì la sua avventura in Sardegna tra il 2019 e il 2020. Oppure come i problemi personali, culminati sul campo con l’espulsione contro il Benevento nel 2021. O, ancora, con i tanti tira e molla di mercato, dall’offerta del West Ham ai tentativi di Torino e Juventus. Infine l’infortunio del 2022, Coppa Italia contro il Sassuolo e un rientro che si fece via via più lontano. Il ginocchio, ancora lui, anche in questo 2023, diventa la croce per Nández. Esattamente come un anno or sono, anche se in questo caso la situazione sembra essere meno problematica. Sempre che, non come accaduto nel 2022, la gestione del problema non porti a una fretta mai come in quel caso cattiva consigliera. Il León restò fuori per mesi, fino al rientro improvviso per il rush finale senza che però potesse evitare la retrocessione. Il viaggio in Serbia per cure differenti rispetto a quelle del club rossoblù, il recupero lampo ormai inatteso. Oggi il sospiro di sollievo che – dopo le prime paure – fa sorridere sia Nández che Ranieri. Niente di rotto, nessun crack al legamento, ma una semplice – ma da non sottovalutare – distrazione di primo grado che tradotta in giorni significa uno stop dalle due alle quattro settimane. Lasciando più che aperta la speranza di rivedere il numero 8 uruguaiano per la sfida fondamentale contro il Genoa alla Unipol Domus, primo marzo alle ore 20 e 30. Una speranza per Nández ma anche per Ranieri che, come tutti i suoi predecessori, ha messo il León al centro del villaggio. La corsa verso la Serie A e verso il ritorno in nazionale come logica conseguenza, obiettivo che passa dalle prestazioni sul campo e dalla gestione dell’infortunio che eviti i ritardi del passato.
Il comunicato del Cagliari
Al termine della conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Modena tenutasi alla Unipol Domus dal tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri, il Cagliari ha diramato un comunicato ufficiale in merito alle condizioni di Nahitan Nández. Confermato l’interessamento del legamento del ginocchio a seguito di una distorsione. Questo il comunicato ufficiale della società isolana: “A seguito di un trauma riportato in allenamento il calciatore Nahitan Nandez ha svolto degli esami strumentali che hanno evidenziato una distorsione del ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale. Verrà ora monitorato dallo staff medico del Club e sottoposto prossimamente a terapie“.
Matteo Zizola