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Paulo Azzi durante Cagliari-Genoa | Foto Luigi Canu

Cagliari-Südtirol: i duelli chiave di una sfida che sa di playoff

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La Serie B, dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, torna al centro della scena per il suo rush finale e, in vista del suo trentunesimo turno, offre una sfida dai palati fini con orizzonte playoff promozione, ovvero quella dell’Unipol Domus tra il Cagliari di Claudio Ranieri, quinta forza della competizione, e il Südtirol di Pierpaolo Bisoli, vera e autentica sorpresa di questa edizione del campionato cadetto che, dopo un avvio molto complicato, si ritrova al terzo posto, in lotta per un posto al sole verso la Serie A.

Il momentum delle due squadre

Al di là del fascino della sfida, in programma sabato 1° aprile con calcio d’inizio alle ore 14.00, Cagliari e Südtirol arrivano a giocarsi questo delicato scontro diretto entrambe con uno stato di forma in termini di risultati decisamente importante. Da una parte ci sono i rossoblù che, da quando è tornato Ranieri in panchina, ha totalizzato 5 vittorie – di cui 2 nelle ultime 2 ufficiali con annessi poker contro Reggina e Ascoli – 4 pareggi e 2 sconfitte. Dall’altra i biancorossi di Bisoli sono partiti fortissimo in questo inizio di 2023, con uno score alquanto invidiabile di 7 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 11 giornate di campionato.

I (potenziali) duelli della gara

Analizzando le rose di entrambe le formazioni, uno dei duelli chiave della gara potrebbe riguardare i due estremi difensori. I possibili protagonisti in questione sono da una parte Boris Radunovic e dall’altra Giacomo Poluzzi. Il primo, cresciuto nel sempre florido vivaio dell’Atalanta, è riuscito ad imporsi dopo un inizio claudicante di campionato sia sotto la gestione Liverani sia in quella di Ranieri al punto da diventare l’ottavo portiere per numero di parate della cadetteria (82) e il quinto per percentuale di parate (74%, alla pari con Stefano Turati del Frosinone, Antony Iannarilli della Ternana e appunto Giacomo Poluzzi del Sudtirol). Il secondo, un passato nelle giovanili del Bologna e con una parentesi in A con la Spal, si è calato da subito in grande stile nella nuova realtà della Serie B. In tal senso, i numeri di Poluzzi sono importanti e lo proiettano addirittura al terzo posto alla voce clean sheet a quota 13, soltanto 4 in meno del capolista della specialità ovvero Stefano Turati del Frosinone (17).

Spostandoci nella linea difensiva, un confronto senza dubbio di grande interesse sarà quello tra Alberto Dossena e Giovanni Zaro. Il numero 4 del Cagliari, all’interno del reparto arretrato rossoblù, è al quarto posto per percentuale di passaggi riusciti (81.5%) ed è addirittura in vetta solitaria quando si parla di percentuale di duelli vinti in campionato (64.7%). Diverso è il discorso per il numero 19 biancorosso che negli stessi fondamentali soccombe nel confronto con il suo omologo isolano (73.2% nei passaggi riusciti e 61.5% nei duelli vinti). Tuttavia le sorti del duello tra i due giocatori si ribaltano letteralmente alla voce gol fatti in campionato. Nello specifico, se da una parte Dossena è ancora alla ricerca del suo primo sigillo tra i cadetti, Zaro viaggia invece a gonfie vele con già 5 reti all’attivo, al punto da essere il terzo miglior marcatore nel suo ruolo a livello europeo considerando prime e seconde divisioni dei top 5 campionati europei.

A centrocampo, invece, una sfida sicuramente per palati fini in quanto a qualità, tecnica e velocità è quella che mette di fronte Paulo Azzi e Matteo Rover. Un duello, quello tra il 37 rossoblù e il 18 biancorosso, di sicuro interesse e che sarà una delle chiavi decisive della sfida tra Cagliari e Sudtirol. I numeri, invece, dicono che il confronto a distanza tra i due esterni, almeno sulla carta, è ad appannaggio del canterano scuola Inter.  In particolare, Rover primeggia su Azzi per gol fatti (5 vs 1), palloni giocati (913 vs 411), % passaggi riusciti (68.9% vs 66.8%), assist totali (1 vs 4), intercetti (21 vs 6), cross effettuati (56 vs 34) e % contrasti (69.2% vs 56.3%).

Infine, ultimo ma non per questo meno importante, sarà il confronto riguardante il reparto avanzato tra i bomber Gianluca Lapadula e Raphael Odogwu. Nonostante un modo di interpretare il ruolo abbastanza simile per fisicità, intensità e senso della posizione, il numero 9 del Cagliari parte favorito sul 90 del Sudtirol non solo per gol fatti (15 vs 8) e sui tiri totali (80 di cui 36 nello specchio per Lapadula contro i 49 di cui 18 verso la porta di Odogwu), mentre la situazione è in totale equilibrio alla voce assist (4 a testa).

Cercasi maturità

I duelli saranno solamente l’antipasto di Cagliari-Sudtirol, che si candida a pieno titolo come una delle partite di cartello del trentunesimo turno del campionato cadetto. Quel che è certo è che la gara di sabato per il Cagliari sarà una vera e propria prova del nove. Ranieri vorrà verificare la tenuta fisica ma soprattutto mentale dei suoi dopo i due larghi successi contro Ascoli e Reggina, per continuare a sognare in grande. Lo stesso scopo vale per il Sudtirol di Bisoli, che punta a non perdere l’imbattibilità acquisita da inizio 2023 e a blindare uno straordinario terzo posto al primo anno in assoluto in Serie B. Per entrambe prendersi l’intera posta in palio nel match dell’Unipol Domus è di vitale importanza, per acquisire ulteriore consapevolezza e la definitiva maturità in un rush finale di campionato che promette scintille.

Fabio Loi

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