In un periodo caratterizzato dalla mancanza di calcio giocato, sono bilanci e spese a farla da padrone nelle analisi sulla Serie A.
La FIGC ha rivelato oggi le spese delle squadre della Serie A 2019/2020 per le commissioni dovute agli agenti dei propri calciatori. Una cifra altissima quella del massimo campionato italiano che eroga circa 187 milioni alla classe dei procuratori e agenti, somme spese non solo per i nuovi acquisti o cessioni ma anche per i rinnovi di contratto; rispetto all’anno scorso la somma è aumentata di 16 milioni di euro e addirittura di 49 milioni rispetto al 2017/2018. Pesano i grandi investimenti delle big del campionato, Juventus (44,3 milioni di euro), Inter (31,8 milioni di euro), Roma (23,2 milioni di euro) e Milan (19,6 milioni di euro), le uniche quattro squadre a superare quota 10 milioni.
Cagliari, in controtendenza – Nella speciale graduatoria che riunisce le cifre erogate per i servizi agli Agenti Sportivi, il Cagliari occupa il 15° posto: la società del presidente Tommaso Giulini ha speso quest’anno 2 milioni e 371324 euro per i servizi alla classe dei procuratori pur facendo un mercato estivo molto importante. Soltanto il Brescia di Massimo Cellino (la squadra che spende meno superando di poco i 500 mila euro), la SPAL, l’Hellas Verona, il Lecce e il Torino hanno infatti erogato una quota inferiore quest’anno. Interessante anche un confronto rispetto ai dati del 2018; la società sarda è la sola insieme all’Udinese ad aver diminuito la spesa destinata agli agenti passando dai 2 milioni e 643321 della passata stagione ai 2 milioni 371324 euro attuali. In termini relativi la quota si è quindi abbassata dell’ 11,4%, un dato quindi in controtendenza rispetto alle altre società.
Matteo Porcu