Tra i gioielli del Cagliari non si può non considerare Alessio Cragno, parte di quel tesoretto economico della società e possibile uomo mercato nelle prossime settimane.
Arrivato su precisa scelta di Giulini nell’estate del 2015 dal Brescia, primo acquisto del presidente rossoblù dopo il suo insediamento, Cragno ha attirato nel tempo le attenzioni di diversi club della Serie A come il Napoli, la Roma, il Milan per un eventuale post Donnarumma e soprattutto l’Inter.
Proprio i nerazzurri avrebbero fatto un sondaggio negli ultimi giorni muovendo così i primi passi in vista di una futura trattativa: Handanovic è in fase calante, Cragno sarebbe il profilo scelto da Marotta per il passaggio di testimone.
Un sondaggio appunto, niente di definito e nessuna offerta ufficiale, ma non sarebbe fantacalcio pensare a un futuro con Conte per l’estremo difensore di Fiesole. D’altronde le parole di Cragno in tempi recenti dopo il pareggio contro il Lecce non vanno sottovalutate: “Il futuro? In questo momento penso solo al Cagliari”, con quel “in questo momento” che potrebbe non essere casuale.
Pienamente recuperato dopo i mesi passati in infermeria per l’infortunio alla spalla, Cragno rappresenta un patrimonio economico che potrebbe essere sacrificato per arrivare a Nainggolan, per il quale i discorsi con l’Inter sono aperti: una sorta di scambio, il portiere verso Milano e il Ninja che resterebbe in Sardegna portando, chissà, anche qualche milione di conguaglio in dote.
Nel campo delle suggestioni non si può che pensare a Salvatore Sirigu come possibile sostituto di Cragno in rossoblù: l’estremo difensore di La Caletta non ha mai nascosto il suo desiderio di vestire la maglia del Cagliari, lo stesso Zenga – pur se non dovrebbe sedere sulla panchina rossoblù nel prossimo campionato – ha dichiarato apertamente che gli piacerebbe vederlo tra i pali della Sardegna Arena, senza dimenticare il presidente Giulini che ha ammesso più volte di aver pensato a Sirigu come portiere del Cagliari.
Una suggestione, niente di più al momento, ma che sicuramente risulta affascinante: Sirigu rappresenterebbe un acquisto romantico e soprattutto di valore, chioccia perfetta per quel Vicario di ritorno dal prestito di Perugia e garanzia assoluta per un’eventuale dopo Cragno.