Ormai è tutto pronto. Il calendario ha già segnato un appuntamento importantissimo nella data di domani, venerdì 19 maggio 2023: parliamo della 38^ e ultima giornata di Serie B, fondamentale per decretare gli ultimi verdetti che ancora mancano. Chi e in quale posizione prenderà parte ai playoff promozione? Quale squadra farà compagnia a Spal e Benevento in Serie C? E chi giocherà la finale playout? Tutte risposte che si avranno al termine delle gare, che tutte le venti squadre giocheranno in contemporanea con calcio d’inizio alle 20:30.
Cosenza peggior attacco
L’ultimo turno per il Cagliari, com’è noto, vedrà i rossoblù impegnati in Calabria contro il Cosenza, che al momento occupa la sedicesima posizione in classifica, in piena lotta per uscire dalla zona playout. Il gruppo allenato da Viali ha una sola possibilità per centrare il proprio obiettivo, ovvero la vittoria: i Lupi sono attualmente a quota 40 punti, a due lunghezze di ritardo dal Cittadella che ospiterà al Tombolato il Como. Da una parte, dunque, la volontà di Pavoletti e compagni di centrare il quarto posto per evitare il turno preliminare dei playoff, dall’altra la voglia di evitare i playout. Ci si attende una sfida intensa e di grande pathos, con il Cagliari che sfiderà la squadra con il peggior attacco (30 reti messe a segno) e la seconda peggior difesa del campionato (52 gol subiti): cifre ben diverse da quelle degli isolani di Ranieri, specialmente in merito alla retroguardia. Con 34 reti subite, quella rossoblù è la quinta miglior difesa della Serie B, dato che migliora sensibilmente da quando è arrivato l’ex tecnico di Roma e Leicester, con 11 gol presi in 18 giornate. Un rendimento su cui hanno inciso pesantemente le scelte di Ranieri, che ha saputo rilanciare Dossena e Obert, sapendo di poter contare su Goldaniga e Altare (titolari della prima parte di stagione) in caso di necessità.
Abbondanza
Possibilità di scelta, in base alle varie necessità. È uno dei bonus su cui il Cagliari può contare per questo rush finale: tolto il solo Capradossi (ai box dopo l’intervento al menisco esterno al ginocchio sinistro subito un mese fa), Ranieri avrà a disposizione tutto il reparto arretrato. Si è già visto nelle ultime settimane come questo rappresenti un grande vantaggio per il tecnico romano, che può apportare modifiche tattiche alla squadra a gara in corso, senza dover necessariamente ricorrere alle sostituzioni. Un’elasticità che permette di poter indossare diversi “costumi” all’interno della stessa gara, come avvenuto nell’ultimo match casalingo contro il Palermo, basata su abbondanza e duttilità dei vari interpreti. A riguardo l’ultimo esperimento (riuscito) di Ranieri è stato l’inserimento tra le linee difensive di Deiola, la cui versatilità ha offerto un’opzione tattica in più con risultati subito apprezzabili. Contro il peggior attacco del campionato il tecnico romano potrà dunque scegliere se dare fiducia per la terza gara di fila – quantomeno dall’inizio – alla difesa a 3, con il sangavinese in mezzo a due centrali (favoriti Goldaniga e Dossena), oppure ritornare alla linea a 4, con Deiola ad agire da mezzala.
Affidabilità
Come detto, dal ritorno di Ranieri a Cagliari la difesa rossoblù salvo qualche piccolo passaggio a vuoto è stato il reparto più affidabile, da cui è partita la risalita. Tutto grazie al rendimento dei singoli, che ha contribuito a dare solidità al gruppo. Dossena è stato l’autentica sorpresa del girone di ritorno, mentre Goldaniga è in continua crescita dopo i problemi fisici che ne avevano rallentato il rientro in campo. Altare ha dimostrato di essere pronto e concentrato ogni qualvolta schierato, mentre Obert ha confermato le aspettative riposte in lui già dalla scorsa stagione. Sulle fasce Zappa e Azzi hanno dato corsa e profondità sull’esterno, sfruttando il periodo non felice di Barreca e Di Pardo, entrambi alla ricerca della migliore condizione. Infine, tra i giocatori maggiormente valorizzati dal tecnico romano c’è anche Radunovic, che ora sembra guidare il reparto come un vero leader. Un lungo elenco di affidabili vogatori al servizio del nocchiero Ranieri: da Cosenza fino ai playoff, la solidità della difesa è uno dei punti di partenza per l’obiettivo Serie A, in attesa delle risposte del campo.
Francesco Lobina