Si è chiusa ieri la 1ª edizione del WPT Sardegna Open 2020, in programma dal 6 al 13 settembre al Tennis Club Cagliari. Alla fine, dopo la “tempestosa” giornata di giovedì, dove non si è giocato nessun incontro causa maltempo, tutto si è concluso secondo programma, questa domenica.
La finale maschile ha visto il successo della collaudata coppia argentina formata da Agustin Tapia e Fernando Belasteguin in soli 2 set (6-1/6-4), contro il giovane binomio iberico composto da Javi Ruiz e Uri Botello che in semifinale avevano compiuto l’impresa del torneo eliminando la coppia numero uno formata da Lebront e Galàn. In campo femminile vittoria a sorpresa delle teste di serie n.5 del tabellone, Gemma Triay-Lucìa Sainz nel derby tutto spagnolo con le favorite Marta Marrero-Paula Josemarìa. Vittoria finale al 3° set (al tie-break) per complessive 2 ore e 42 minuti (6-0/6-7/7-6).
Quello offerto al pubblico, che ha potuto seguire l’evento sia dal vivo che da casa grazie a Sky e a Super Tennis Tv, è stato uno spettacolo di altissimo livello, che ha visto giocare il top del panorama mondiale in campo, confermando la Spagna come maggior fucina al mondo di giocatori forti, con la scuola argentina a seguire, che alla fine ha trionfato nel campo maschile, grazie a quella volpe e gran giocatore d’esperienza che è Belasteguin.
Le due settimane cagliaritane, che hanno visto anche il torneo Fip Star, hanno evidenziato sia la scuola francese, che sta investendo tantissimo in questo sport, sia la voglia di emergere di quella Italiana, dove lo sport del padel nell’ultimo anno ha avuto una crescita esponenziale, sia a livello di circoli, che a livello di tantissimi atleti provenienti da altri sport che si sono innamorati di questo gioco, che tantissimi amatori, che ogni giorno si cimentano in partite per puro divertimento.
È stata dunque una grossa opportunità offerta alla città di Cagliari e alla Regione Sardegna, sia in termini di visibilità, in chiave turistica, viste le location dove si sono giocate le partite, che in chiave proprio sportiva, con la voglia sempre maggiore, di avere più campi e strutture per venire incontro alle sempre maggiori richiesti degli sportivi appassionati del padel.
Andrea Ferrari