Il Cagliari può sorridere per un recente lodo – il 2021/A/8238 – con il quale il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha accolto la richiesta del club rossoblù di non corrispondere quanto richiesto da un club croato dopo il trasferimento definitivo di Marko Rog dal Napoli.
Dettagli
Secondo quanto riportato dalla Law in Sport, infatti, è stato definitivamente risolto un contrasto giurisprudenziale sui meccanismi di solidarietà della FIFA. Dal primo luglio del 2020 era entrata in vigore una modifica all’articolo 21 del RSTP (Regolamento FIFA e dello Status di Trasferimento dei Calciatori) che non prevedeva più il contributo di solidarietà fino al 5% di un qualsiasi compenso nell’ambito di un trasferimento – detratto dall’importo e distribuito dal nuovo club come contributo di solidarietà alla società coinvolta nella sua formazione – per le sole cessioni internazionali, ma anche per le cessioni nazionali di carattere internazionale. Su questa base il club croato aveva richiesto il 5% sul trasferimento di Rog dal Napoli al Cagliari, avvenuto sulla base di un prestito biennale oneroso con obbligo di riscatto all’avverarsi di determinate condizioni. Che, nel caso specifico, erano o la prima presenza con la maglia rossoblù dopo il primo febbraio 2020 o, in alternativa, il primo punto ottenuto dal Cagliari dopo quella data. Contratto firmato tra le due parti il 23 luglio del 2019, diventato poi cessione definitiva dal 23 giugno 2020, data nella quale è arrivata la condizione necessaria. dopo il pareggio dei rossoblù in casa della Spal.
Decisione
Dal punto di vista burocratico, però, il trasferimento è diventato ufficiale il primo settembre del 2020 ed è su questo punto che è arrivata la richiesta del club croato alla Fifa – e di riflesso al Cagliari – per il pagamento del contributo di solidarietà. La società rossoblù, dal canto suo, nel giudizio d’appello davanti al TAS ha sottolineato come sia la sottoscrizione del contratto di cessione – 23 luglio 2019 – sia l’effettivo avversari delle condizioni per il trasferimento definitivo – 23 giugno 2020 – sono avvenuti prima dell’entrata in vigore del regolamento FIFA nel luglio del 2020. Il trasferimento, inoltre, è diventato effettivo solo il 1 settembre a causa del regolamento FIGC, con il Cagliari che non avrebbe potuto convertirlo in tal modo prima di quella data. Con queste motivazioni la società rossoblù è riuscita a sovvertire con l’appello al TAS la prima decisione e a non essere costretta al pagamento del contributo di solidarietà al club croato. Un 5% che, guardando al valore dell’acquisto di Rog dal Napoli, sarebbe stato pari a circa 800mila euro sul totale di 16 milioni e 200mila versati dal Cagliari ai partenopei.
Matteo Zizola