Chiuso il campionato con la salvezza e il sedicesimo posto finale, per il Cagliari inizia ora la pianificazione del futuro. Partendo dalla scelta del nuovo allenatore, ma anche con un occhio al mercato e alle prossime scadenze. A tal proposito sono state decise le date relative sia alla campagna trasferimenti estiva e invernale sia all’esercitazione del diritto di riscatto e controriscatto. Per i rossoblù del presidente Tommaso Giulini si avvicina quindi il momento delle decisioni definitive per alcuni elementi presenti nella rosa del 2023/24, da Shomurodov a Petagna passando per Oristanio, ma non solo.
Date
Primo luglio il via ufficiale per il calciomercato, con la chiusura prevista per il 30 agosto. Questi i termini della sessione estiva, ma con un dettaglio in più da considerare. Da ieri 27 maggio e fino al 30 giugno, infatti, i club di Serie A potranno depositare gli accordi preliminari, da rendere effettivi con l’apertura del calciomercato il primo luglio. In sostanza, dunque, il mercato ha aperto già i battenti, nonostante l’effettivo acquisto (o cessione) di un calciatore potrà avvenire soltanto con l’inizio della finestra estiva, seppur i club potranno comunque annunciare ufficialmente gli accordi preliminari prima di quella data. Decisa anche la finestra della sessione invernale, che partirà il 2 gennaio 2025 e terminerà il 3 febbraio. A interessare a stretto giro il Cagliari un’altra decisione relativa alle opzioni e controopzioni, meglio note come diritto di riscatto e controriscatto. La società rossoblù avrà tempo dal 12 fino al 14 giugno per esercitare il diritto di acquisto dei giocatori arrivati la scorsa estate in prestito con questa formula, mentre per i cosiddetti controriscatti la finestra sarà dal 15 al 17.
Da Petagna a Marin
Poco più di due settimane, dunque, e si conoscerà il destino dei cinque giocatori che sono stati acquistati – o ceduti in un caso – con il diritto di opzione e controopzione nell’estate del 2023. Partendo da una certezza, quella relativa a Petagna. L’attaccante di proprietà del Monza, arrivato in prestito con diritto di riscatto per un cifra intorno ai nove milioni di euro, è destinato al rientro alla base. La società rossoblù non procederà con l’acquisto definitivo e tantomeno cercherà di abbassare il costo previsto per trattenere il centravanti triestino in Sardegna. Opzione, quella della trattativa con la Roma, che potrebbe invece riguardare Shomurodov. Il Cagliari non eserciterà il riscatto previsto per 8 milioni di euro, ma potrebbe in un momento successivo cercare di arrivare a un accordo con i giallorossi per una cifra notevolmente inferiore. L’uzbeko ha provato a convincere nell’ultima parte di stagione, ma senza riuscire a giustificare un investimento di tale portata. C’è poi la questione relativa a Marin, con il club del presidente Giulini che attende la decisione dell’Empoli. I toscani vantano il diritto di opzione per due milioni di euro e, in caso di acquisto definitivo, il Cagliari manterrebbe il 50% sulla futura rivendita del giocatore ex Ajax. Probabile che gli azzurri procedano con il riscatto senza chiedere uno sconto come avvenuto dodici mesi fa per l’affare Vicario.
Nodo Oristanio
In divenire l’unica situazione che prevede opzione e controopzione. Oristanio, infatti, dovrebbe essere riscattato per 4 milioni dal Cagliari, ma con l’Inter che ha mantenuto la possibilità di controriscattarlo per un cifra vicina ai 5 milioni di euro. Secondo le voci che arrivano da Milano i nerazzurri sarebbero intenzionati a incassare per il trequartista campano, lasciando dunque carta bianca ai rossoblù e senza usufruire della controopzione prevista dagli accordi. Sempre che sul classe 2002 ex Volendam non dovessero arrivare richieste nelle prossime due settimane che possano portare nelle casse dell’Inter un importo maggiore rispetto a quello stabilito con il Cagliari, a quel punto il controriscatto diventerebbe un’opportunità che toglierebbe Oristanio dalle mani del club rossoblù. Discorso identico seppur opposto per Veroli, con il difensore mancino ex Pescara che è passato in prestito al Catanzaro la scorsa estate. Per lui i calabresi vantano l’opzione di acquisto, ma il club di Sa Ruina ha mantenuto il controllo del calciatore con la possibilità della controopzione. Difficile che i giallorossi procedano con il riscatto, ma in quel caso il Cagliari eserciterà quasi sicuramente il controriscatto a cifre che, però, non sono state rese note in entrambi i casi.
Matteo Zizola