Claudio Ranieri chiama, Tommaso Giulini risponde. Il film del calciomercato del Cagliari è tutto nelle chiavi lasciate dal presidente rossoblù al suo allenatore, con in mezzo il lavoro del diesse Nereo Bonato a cucire desideri e realizzazione. Non solo sul fronte calciatori, con Jakub Jankto e Tommaso Augello che tornano alla corte di Sir Claudio dopo la comune esperienza alla Sampdoria, ma anche su quello dei collaboratori del tecnico romano.
Spalla
Il ringraziamento dell’allenatore al patron è arrivato durante la prima conferenza stampa di Ranieri due giorni fa, il 15 luglio al Centro Sportivo di Assemini: “Più lo staff tecnico conosce i miei desideri, più le mie idee possono essere messe in pratica, più posso demandare. Sono contento che il presidente mi abbia accontentato con Spalla e spero che arrivi presto Spignoli“. Due fedelissimi del tecnico rossoblù, persi per strada con la pausa dopo l’addio alla Sampdoria e pronti a essere riabbracciati in Sardegna. Sergio Spalla farà parte della rosa dei collaboratori tecnici della prima squadra, l’ultima esperienza allo Spezia al fianco di Luca Gotti dopo diversi anni alla Sampdoria con i vari Vincenzo Montella, Walter Zenga, Roberto D’Aversa, Eusebio Di Francesco, Marco Giampaolo e, soprattutto, Claudio Ranieri. Classe ’74, nato in Perù ma trapiantato a Biella dall’età di sei anni, Spalla ha avuto una carriera seppur breve da allenatore – Borgosesia, Canavese – prima di approdare alla Virtus Entella come vice di Luca Prina. Nel 2015 la svolta con il passaggio alla Sampdoria come Match Analyst con Zenga in panchina, ma è con Ranieri che il rapporto diventa ancora più solido: “Sto vivendo una grande esperienza, mi fa piacere la considerazione che mi sta dando“. Con la pandemia a fare da corollario, situazione che aveva ampliato le mansioni di Spalla nel 2020, come dichiarato a La Stampa nell’agosto dello stesso anno: “Le partite sono state preparate a video, non avendo tempo per provare sul campo. Sono stato impegnato di più rispetto al passato, mi occupo sia della sfida, in modo da fornire durante il match delle indicazioni, sia del post partita con l’analisi della gara e infine c’è la parte relativa all’analisi del prossimo avversario“.
Da Cagliari a Cagliari
Si sono incontrati nel 2012 al Monaco, insieme per due stagioni sul Principato. Poi si sono ritrovati a Genova in blucerchiato, dal 2019 al 2021. Infine la breve esperienza al Watford in Premier League, seguendo Ranieri come uno scudiero fidato. Lasciata l’Inghilterra ecco il Marsiglia con Igor Tudor, ma il richiamo di Sir Claudio è pronto a farlo approdare in Sardegna. Carlo Spignoli dovrebbe presto aggiungersi ai collaboratori di Ranieri come preparatore atletico, un ruolo che gli ha portato numerosi apprezzamenti in giro per l’Europa. Romagnolo, classe ’66, per Spignoli quello di Cagliari è un ritorno dopo l’esperienza a inizio anni 2000 con Daniele Arrigoni in panchina, prima di passare tra Livorno, Bologna e Sassuolo. La chiamata di Ranieri al Monaco è la svolta, la promozione in Ligue One al primo anno fino alla semifinale di Champions League del 2017 dopo aver eliminato la Juventus ai quarti di finale, fino al biennio con la Sampdoria e all’ottima stagione con il Marsiglia nel campionato 2022-23. I suoi metodi parlano di una preparazione intensa, tanto che Andrea Raggi – allenato da Spignoli al Monaco – dichiarò che “con lui bisogna fare una colazione leggera”, in riferimento alle reazioni di alcuni calciatori durante le sessioni di Spignoli. Un’aggiunta importante nello staff rossoblù, ancora da portare a termine, che segnerebbe il passo verso un Cagliari diverso rispetto al recente passato. Con la corsa e la velocità come armi per la Serie A, dando seguito alla volontà di creare una squadra giovane, fisica e battagliera.
Matteo Zizola