Il calo di rendimento del reparto difensivo è una delle cause della flessione rossoblù, imputabile anche alle assenze di Ceppitelli e Cacciatore, che hanno dimezzato le rotazioni.
Le difficoltà del Cagliari di Maran negli ultimi mesi hanno messo sul banco degli imputati la difesa, passata dall’essere una delle meno battute del campionato a dover affrontare una media gol subiti troppo elevata per sperare in un posto in Europa nel lungo termine.
CEPPI-CACCIA, ASSENZE PESANTI – Un problema innanzitutto di uomini tra le assenze di Cacciatore e Ceppitelli e un mercato che non ha portato volti nuovi in aiuto a Maran: non è un caso infatti che da quando il capitano è ai box a causa della fascite plantare il Cagliari è passato da una media di 0,72 gol subiti a partita a una di 2 a gara (8 nelle prime 9 giornate, 26 nelle successive 13). L’ultima apparizione di Ceppitelli in campo risale alla trasferta di Torino contro i granata, ormai lontana più di tre mesi, e da quel momento in poi i rossoblù hanno sempre subito almeno due gol a partita tranne a Bergamo, porta imbattuta, e a San Siro con il gol di Lautaro. Non solo quella del capitano, ma anche l’assenza di Cacciatore è risultata pesante nell’arco di tutta la stagione: non è un caso che il terzino ex Chievo sia mancato nelle prime due gare di campionato, le sconfitte contro Brescia e Inter, e nell’ultimo periodo di risultati negativi con l’eccezione della trasferta contro la Juventus quando comunque scese in campo in condizioni precarie. Un altro dato è significativo dell’importanza dei due lungodegenti rossoblù che, non va dimenticato, rappresentano il 50% della linea difensiva titolare: con Cacciatore in campo la media punti a partita del Cagliari è stata di 1,73, con Ceppitelli di 1,67 contro una generale di 1,45, altra dimostrazione che il recupero dei due giocatori diventa un passo fondamentale per inseguire le ambizioni di alta classifica.
MENO FILTRO IN MEDIANA – Non va comunque dimenticato che oltre che un problema di uomini il Cagliari ha dovuto affrontare anche le diverse vicissitudini in mezzo al campo, tra Nández e il suo calo fra novembre e dicembre, Cigarini in debito d’ossigeno, Nainggolan che fatica a tenere per tutti i 90 minuti e da ultimo l’infortunio che ha tenuto fuori Rog dal secondo tempo di Brescia in poi: il centrocampo è stato il fiore all’occhiello del mercato estivo e il punto di forza di Maran non solo per le qualità tecniche dei singoli, ma anche se non soprattutto per la capacità di protezione della difesa. Contro il Genoa Ceppitelli e Rog saranno ancora ai box, con Cigarini squalificato, mentre si spera nel recupero di Cacciatore, in panchina nel pareggio con il Parma: aggiustare la fase difensiva è la priorità di Maran, subire due gol a partita è troppo per poter anche solo sperare in un posto in Europa a fine stagione.
Matteo Zizola