Non è un periodo facile per il Cagliari sotto nessun aspetto. La classifica difficile, il terzo ritiro di fila, un mercato che sì ha portato nuovi innesti, ma ancora attende le tanto agognate uscite.
Dal limare agli intoppi – Non solo Faragò e i problemi anticipati nel primo pomeriggio, ma anche il passaggio di Oliva al PAOK ha bisogno di alcuni incastri che ne ritardano la conclusione. Al momento, dunque, dei tanti giocatori in uscita i soli Pinna – prestito all’Ascoli – e Pisacane – cessione al Lecce – hanno lasciato la Sardegna. Detto del tuttofare ex Novara, il trasferimento di Oliva ai bianconeri di Salonicco dovrà attendere che tutte le tessere vadano al loro posto. Un prestito di 18 mesi con diritto di riscatto pari a 5 milioni di euro, questi i dettagli dell’operazione, ma prima della fumata bianca bisognerà attendere.
Questione di spazio – Come il Cagliari con la lista da 25 anche il PAOK deve sistemare un aspetto burocratico nella propria rosa per poter salutare l’arrivo di Christian Oliva. Il centrocampista uruguaiano, infatti, sarebbe il quinto straniero nel roster dei greci, il limite è però di un massimo di quattro. A rompere le uova nel paniere per il Cagliari è stata la chiusura dell’affare Kagawa, arrivato a Salonicco in giornata e pronto a vestire la maglia bianconera. Pablo García, il tecnico che ha richiesto Oliva, dovrà dunque aspettare la cessione di uno degli altri tre non greci presenti nel suo gruppo. Secondo quanto riferitoci dal giornalista greco Marios Kaliviotis di Metro Sport, ad aiutare la riuscita dell’affare potrebbe essere quell’Abel Ferreira, ex allenatore del PAOK, che spinse per l’acquisto di Bradaric proprio da parte dei greci nell’estate del 2019, acquisto poi sfumato per il mancato accordo tra le società. Ferreira allena ora il Palmeiras e vorrebbe portare in Brasile Douglas Augusto, uno dei tre stranieri oltre Kagawa in forza al club di Salonicco, oltre il portiere argentino Rey e il marocchino El Kaddouri, ex Napoli tra le altre.
Oliva dunque attende di poter partire alla volta della Grecia e trovare quello spazio che a Cagliari non è riuscito ad avere con l’arrivo di Di Francesco. Tra l’infortunio della scorsa estate e la difficoltà a ritrovare la forma, l’ex centrocampista acquistato nel gennaio 2019 dal Boston River via Nacional Montevideo potrebbe così presto salutare la maglia rossoblù. Tutto dipende dalla capacità del PAOK di cedere uno degli stranieri. Cedere, appunto, problema comune al Cagliari che continua a faticare nello sfoltimento di una rosa troppo ampia.
Matteo Zizola