A volte basta un attimo per riscattarsi ma bisogna anche avere le giuste intenzioni e il tempo per poterlo fare. È la situazione che sta vivendo Eldor Shomurodov, divenuto dopo diverso tempo un’arma importante nella corsa salvezza del Cagliari. A beneficiarne sono stati sia i rossoblù che soprattutto Claudio Ranieri, che l’ha difeso in più di un’occasione. Una risposta, quella data dal giocatore uzbeko, che arriva in un momento importante della stagione, vista anche l’emergenza che ha colpito l’attacco rossoblù nelle ultime settimane con gli infortuni di capitan Pavoletti, Petagna e in ultimo Luvumbo.
Impatto
Minuto 46. In occasione del secondo tempo della sfida della Domus contro la Salernitana, con il Cagliari avanti due reti a zero, Ranieri è stato costretto a effettuare il primo cambio già all’intervallo. Il tecnico romano ha infatti dovuto sostituire all’intervallo l’infortunato Gaetano, fino a quel momento tra i migliori nonché secondo marcatore di giornata dei rossoblù (il primo era stato Lapadula). Pur sapendo di avere a disposizione poche risorse nel reparto avanzato, l’allenatore del Cagliari alla fine ha optato per Shomurodov. L’ex Roma e Spezia, rientrato a Empoli dopo aver saltato per infortunio le precedenti 10 gare ufficiali di camponato, ha sorpreso tutti con una prestazione di grande qualità. All’undicesimo subentro della sua stagione con la maglia del Cagliari, l’attaccante originario di Jarkurgan ha deliziato il pubblico di fede rossoblù con uno show da applausi. Pulizia tecnica, perfetto senso dell’inserimento e sguardo sempre rivolto alla porta avversaria difesa dal messicano Ochoa. A questo, il numero 61 isolano ci ha aggiunto anche il carico da undici: il ritorno al gol con una doppietta. Per Shomurodov un’ importante iniezione di fiducia, con i primi due centri del suo campionato con il Cagliari, che hanno interrotto un lungo digiuno che durava dal 2 aprile 2023, in occasione di una sfida proprio contro la Salernitana (Shomurodov vestiva la maglia dello Spezia).
Svolta
La prestazione di Shomurodov contro la Salernitana non è passata di certo inosservata solo per la prestazione individuale e per i due gol segnati (che lo portano a quota 14 in massima serie, considerando gli 8 con il Genoa, i 3 con la Roma, 1 con lo Spezia e appunto i due con il Cagliari). Difatti l’attaccante di Ranieri è stato inserito nella top XI della settimana dopo il 28° turno di campionato. A confermare poi l’ottimo impatto avuto dall’ex prodotto del settore giovanile del Mash’al, ci sono anche i numeri forniti dalla Lega di Serie A. Nello specifico, nella gara contro la Salernitana, Shomurodov è stato il giocatore che ha tirato più volte tra coloro che hanno preso parte al match (5) nonché colui che ha totalizzato il maggior numero di tiri nello specchio della porta (4). Oltre alla produzione offensiva, ci sono altri tre dati interessanti riguardanti la performance dell’attaccante del Cagliari, che si piazza al quinto posto nella top 5 di squadra per indice di verticalità con 3.00, terzo per indice di rischio passaggio con il 36.50% (meglio di lui solo Gaetano con il 52% e Augello con il 37,33%) e secondo per pressione ricevuta (67.11% alle spalle del già citato Gaetano). Questi numeri possono rappresentare per Shomurodov un primo vero step per la sua rinascita in maglia Cagliari.
Chance
“Ranieri mi aiuterà tanto a livello di carriera, con lui credo di poter tornare quello di Genova”, disse Shomurodov lo scorso 28 luglio in occasione della conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Cagliari in quel del ritiro estivo di Chatillon. Da allora per il numero 61 rossoblù è stata una lunga cavalcata. Ora, però, Shomurodov deve provare a non fermarsi. La grande prestazione da subentrato con annessa doppietta contro la Salernitana rappresenta un buon biglietto da visita ma l’uzbeko tenterà di convincere proprio mister Ranieri. All’orizzonte c’è la sfida dell’U-Power Stadium contro il Monza e sarà da capire se Ranieri deciderà di lanciarlo dal primo minuto (l’ultima volta è stata lo scorso 2 ottobre nel 3-0 subito all’Artemio Franchi contro la Fiorentina) o se invece vorrà sfruttarlo a gara in corso. Nel 4-2-3-1 utilizzato nelle ultime uscite ufficiali, Shomurodov può rappresentare il jolly offensivo ideale. Il 61 rossoblù può giocare come punta d’appoggio – com’è accaduto contro la Salernitana – come unica punta (in ballottaggio con Lapadula), come trequartista (nel caso in cui Gaetano non dovesse farcela e soprattutto se Viola dovesse partire dalla panchina) o anche, ma è meno probabile come scenario, come esterno offensivo nei tre dietro al centravanti (in questo caso i contendenti per l’altra maglia potrebbero essere Oristanio, Jankto o anche Nandez). Insomma, per Ranieri tante soluzioni sull’utilizzo di Shomurodov, che vuole continuare ad essere la nuova certezza del Cagliari nella lotta salvezza.
Fabio Loi














