Gennaio non è solo tempo di mercato per il Cagliari, ma anche di passaggi che segnano la differenza tra un trasferimento immediato e un futuro con la data di scadenza già impostata.
Nodi da sciogliere
Tra i nodi rossoblù c’è da sciogliere quello su Babis Lykogiannis. L’esterno sinistro greco, infatti, vedrà terminare il suo rapporto con il Cagliari il prossimo giugno. E all’orizzonte non c’è nessuno spiraglio per il rinnovo. Per questo motivo Lykogiannis è entrato in diverse possibili operazioni come pedina di scambio, senza però che si arrivasse al dunque. Né con i granata, primi a chiedere informazioni, né con i blucerchiati, a maggior ragione dopo il ritorno di Giampaolo in panchina e Murru destinato a restare in Liguria.
Scenario
Torino, Sampdoria, Bundesliga. Queste le opzioni sul tavolo nelle ultime settimane per l’ex Sturm Graz. Non l’Udinese, soluzione mai arrivata alle orecchie dell’entourage del greco e che sembrerebbe appartenere più alle voci, magari anche tra club, che a una realtà prossima. Lykogiannis così è pronto a restare in Sardegna, ed eventualmente fare la propria parte nella corsa salvezza e poi, in estate e con calma, decidere del proprio futuro. L’unica certezza al momento è che non verranno valutate opzioni che non siano migliorative da parte del greco e che rappresentino una crescita. Al contrario la permanenza in rossoblù, anche se a termine, non è un destino che preoccupa in caso anche se solo fino alla chiusura del campionato. Insomma, Lykogiannis è il classico profilo che può accendersi solo negli ultimi giorni di mercato. In alternativa il giocatore darà tutto per la causa vista la lunga esperienza e il rapporto con la piazza, per poi salutare a zero tra qualche mese.
La Redazione