Vittoria importante per il Cagliari Primavera che supera 2-1 il Cesena. I nostri giudizi sui rossoblù.
Iliev: 6. Qualche indecisione, prima che arrivi il gol avversario con Gessaroli bravo ad anticiparlo con la punta del piede. Nel secondo tempo il Cesena preme ma non crea veri e propri pericoli.
Zallu: 6. Stavolta parte subito con un accelerata sulla destra e fa bene, perché Delpupo approfitta del suo tiro smorzato per siglare l’1-0. È però l’unico vero e proprio spunto in avanti del numero 2, più abbottonato rispetto al compagno sull’altro lato. Gessaroli è bravo a liberarsi di lui in occasione della rete generale, ed è forse l’unica pecca della partita del terzino destro. (Dal 71′ Pintus: 6. Entra e si mette a disposizione della squadra nelle retrovie).
Palomba: 7. Il Cesena crea qualche grattacapo ai rossoblù per metà del primo e per tutto il secondo tempo. Decide così di non andare spesso per il sottile e fa bene. Attento e preciso per tutta la gara.
Veroli: 6,5. Polli si muove tanto e in qualche situazione gli sfugge via. Cresce però alla distanza e si fa valere durante l’assalto avversario.
Idrissi: 7,5. Treno senza interruzione sulla fascia sinistra. Il numero 3 si regala la prima gioia in campionato con una galoppata delle sue, quando è freddo a incrociare con il proprio mancino davanti a Galasso. Non si ferma mai, con la squadra che si affida a lui anche nel secondo tempo per alzare il baricentro e conferma i passi avanti anche in fase difensiva visti ultimamente.
Caddeo: 5,5. Comincia bene la sua partita, sempre puntuale soprattutto sulle seconde palle. Poi nella fase centrale della gara il Cesena prende il sopravvento e alcune scelte non sono lucide. Pisacane lo richiama presto per provare ad allargare il divario. (Dal 59′ Masala: 6. Entra per dare più peso all’attacco, ma con l’espulsione di Konate la sua partita cambia. Diventa prezioso.
Cavuoti: 6,5. È lui a prendere le redini del centrocampo vista l’assenza di Carboni. Il Cesena gli prova a togliere respiro, lui prova a rispondere con la consueta qualità malgrado il pomeriggio non sia dei più semplici. Nel secondo tempo gli ospiti premono e per le giocate di fino non c’è molto spazio. Per il sacrificio sì e infatti finisce la sua partita con i crampi.
Delpupo: 6,5. Ci crede e dopo venti secondi trova il gol da rapace approfittando della conclusione di Zallu smorzata. Nel primo tempo per intensità e concentrazione è tra i migliori, nel secondo cala vistosamente e Pisacane decide di richiamarlo. (Dal 64′ Mameli: 6. Entra anche stavolta con lo spirito giusto in partita e dà una mano importante alla squadra).
Sulev: 6,5. Si alza sulla linea degli attaccanti con i rossoblù in possesso, deve fare un passo indietro in fase difensiva e non sempre riesce a unire bene le due fasi complice la spigolosità della partita. Nella seconda frazione cambia più volte posizione, ci mette più di qualche minuto a capire i compiti specifici ma poi si cala nella parte e fa il suo dovere.
Pulina: 6,5. Torna titolare dopo tempo. Da una sua iniziativa nasce il gol di Idrissi, mentre per il resto del primo tempo si vedono solo pochi sprazzi. Nella seconda frazione il Cesena preme e diventa una potenziale arma in ripartenza, come al 70′ quando però Galassi gli nega la rete. (Dal 72′ Arba: 6. Si sistema sulla destra, non si vede tanto ma anche lui si unisce alla battaglia finale).
Konate: 5,5. Il primo pallone della gara che porta al gol di Delpupo lo lavora benissimo. Poi la gara non si fa semplice, i palloni non sono tanti e quando lo ha tiene troppo il pallone tra i piedi. Nel secondo tempo inizia con un pizzico di fretta, poi il secondo giallo – forse eccessivo – per simulazione gli fa terminare anzitempo la gara.
Battilana-Pisacane: 6,5. Il valore della vittoria è importante. La partita sembra mettersi in discesa con i due gol immediati, poi però i rossoblù soffrono troppo dalla trequarti in poi. La squadra però dimostra di saper soffrire e conquistare partite sporche. Un buon segnale in vista dello scontro diretto contro l’Atalanta.
Matteo Cardia