Non tutte le ciambelle escono col buco. È vero, impegno e sacrificio sono le armi segrete per conquistare i risultati voluti, ma non sempre bastano per raggiungere il traguardo prefissato. Alle volte il percorso per ottenere un determinato obiettivo può essere tortuoso e bisogna fare i conti con la realtà. È ciò che sta capitando alla Primavera del Cagliari che, nonostante l’agonismo e la voglia di fare, sabato scorso ha incassato la seconda sconfitta consecutiva in campionato.
La Coppa Italia per invertire la rotta
I ragazzi di Agostini si sono arresi in casa della Sampdoria, dopo una partita che ha visto tanto spettacolo e tanti gol da una parte e dall’altra. I sardi hanno pagato qualche errore di troppo in difesa e la ancora troppa poca cattiveria sotto porta, lasciando i tre punti in mano agli avversari. Due gare perse cominciano sicuramente a pesare, non solo in chiave classifica, ma anche a livello mentale. Bisogna invertire nuovamente la rotta, ritrovare la giusta strada e riprendersi immediatamente in mano il campionato. Mercoledì 27 i rossoblù scenderanno in campo contro il Parma in Coppa Italia e questo match potrebbe essere l’inizio di una nuova rivalsa. Capitan Kourfalidis e compagni sono chiamati a spendere ogni singola energia per ritrovare la giusta positività e passare il turno.
Tante assenze importanti
Sicuramente le diverse assenze in rosa non hanno contribuito ad un buon andamento della squadra. Elementi importanti come Cavuoti e Delpupo, considerati tra le colonne portanti di questo gruppo, non hanno preso parte all’incontro di sabato contro la Samp causa infortunio e anche mister Ago non ha avuto la possibilità di scegliere tra tutte le sue alternative per cambiare le sorti della partita. Anche la mancata convocazione di Obert, chiamato da Mazzarri in prima squadra, e di Yanken (anche lui infortunato) ha lasciato il tecnico dei giovani isolani con poche opzioni. La partita di dopo domani (mercoledì 27) potrebbe vedere qualche recupero e chissà non regali nuovamente risultati positivi.
Il ritorno di Manca
Nonostante il Cagliari Primavera sia a secco di punti da due partite e debba fare i conti con tante carenze in rosa, c’è sicuramente una nota dolce da sottolineare. Proprio nella partita contro la Sampdoria, al 25′ del primo tempo, i sardi si sono guadagnati un rigore e sul dischetto si è presentato Massimiliano Manca, punta centrale classe 2002. L’attaccante ha segnato la rete del 2-1 per i cagliaritani, ma questa marcatura è valsa molto di più di un semplice vantaggio. Il toro Manca ha ritrovato il sapore del gol dopo un lunghissimo stop causato dalla rottura del legamento crociato nell’ottobre 2020 e dopo appena 185 minuti giocati in questa stagione. Il suo recupero è fondamentale per la rosa rossoblù. Per caratteristiche tecniche e fisiche il centravanti può essere uno degli assi nella manica di questa Primavera e Agostini, ora, può finalmente tornare a puntare anche su di lui per cambiare la rotta.
Elena Accardi