Ad Asseminello arrivano i rossoblù di Chiappino per il recupero del 19° turno, match rinviato lo scorso 14 febbraio per i casi Covid nello spogliatoio genoano: l’occasione giusta per Palomba e compagni di riprendere la marcia e dimenticare il ko contro l’Inter.
Tutti ancora raggruppati. La classifica del campionato Primavera 1 dice questo: Roma abbondantemente in testa con 51 punti, segue la Fiorentina a otto lunghezze di distacco (43), Inter terza a 42 e Cagliari al quarto posto, con 39 punti e una gara da recuperare domani, mercoledì 16 marzo, contro il Genoa. Una sfida che per i ragazzi di Alessandro Agostini rappresenta la giusta occasione per mettere definitivamente in archivio la sconfitta di sabato scorso contro l’Inter (1-0, gol decisivo di Valentin Carboni) e ripartire alla caccia delle prime posizioni, dopo essere stati a lungo la vice capolista. L’ultimo turno ha definitivamente assestato il Cagliari in quarta posizione, con un punto di vantaggio sulla Sampdoria e due sulla Juventus: ecco perché vincere contro il Genoa di Chiappino significherebbe mettere una bella distanza tra sé e le inseguitrici, raggiungendo l’Inter a 42 e restare in scia della Fiorentina.
Ripartire da Asseminello
“Non dobbiamo guardare la classifica, come non lo facevamo qualche settimana fa: sappiamo che lo scenario cambia in fretta e il nostro orizzonte deve essere il prossimo allenamento, anche perché si gioca subito e bisogna essere reattivi”. Così ha detto Agostini dopo il ko del Breda (stadio di Sesto San Giovanni dove l’Inter Primavera disputa le partite casalinghe) ed è il leitmotiv ripetuto con costanza per continuare a pensare sempre alla partita successiva. Fin qui l’approccio ha pagato: contro il Genoa il tecnico fiorentino si aspetta di rivedere il “suo” Cagliari, quello che in casa ha conquistato 21 punti sui 39 totali, capitolando soltanto contro Roma e Sassuolo, vera bestia nera di Kourfalidis e soci in questa stagione. I liguri occupano al momento il dodicesimo posto in graduatoria e hanno in Besaggio e Sahli le principali bocche da fuoco, ma nell’ultimo match (il ko per 1-0 contro il Bologna) ha giocato soltanto il primo, peraltro subentrando nella ripresa, mentre mancherà sicuramente lo squalificato Gjini. All’andata finì 0-1 per i rossoblù, con il gol di Michele Masala a 8 minuti dalla fine. Rispetto all’undici titolare schierato da Agostini in quel Genoa-Cagliari mancheranno alcuni protagonisti, tutti nel reparto offensivo: non ci saranno (salvo clamorose sorprese) né Jacopo Desogus che Isaias Del Pupo, entrambi alle prese con problemi fisici, mentre certamente non sarà della partita Massimiliano Manca, passato a gennaio all’Olbia.
Le probabili scelte
Per quanto riguarda l’undici di partenza previsto, tra i pali Agostini dovrebbe confermare D’Aniello, apparso in ripresa contro l’Inter dopo la giornata storta contro la Sampdoria nell’ultima gara casalinga. Davanti a lui la difesa formata da Zallu e Noah sulle fasce (favoriti su Sulis e Secci) e la coppia Palomba-Obert al centro, con Iovu pronto a subentrare. A centrocampo il solito trio con Kourfalidis e Cavuoti ai lati di uno tra Bruno Conti e Carboni, con il sassarese che potrebbe insidiare il figlio d’arte per il ruolo di play. Davanti, visti i problemi fisici dei vari Desogus, Del Pupo e Masala, scelte pressoché obbligate: Tramoni largo a destra, Luvumbo a sinistra e Yanken riferimento centrale, salvo qualche prestito in arrivo dalla Prima squadra come Ceter o Gagliano per il ruolo di centravanti (una mossa che però vedrebbe fuori un fuoriquota tra i vari Obert, Iovu, Conti, Kourfalidis e Luvumbo). Il match inizierà alle 11 e sarà diretto dal signor Domenico Mirabella della sezione di Napoli, assistito da Marco Porcheddu (Oristano) e Roberto D’Ascanio (Roma 2).
Francesco Aresu
