Molto rumore per poco, parafrasando l’opera di William Shakespeare potrebbe essere questo il titolo delle ultime ore di Semih Kılıçsoy. Non per nulla, perché il comunicato stampa numero 30 della Lega Serie A non lasciava spazio a interpretazioni, con l’assegnazione del numero 20 della Primavera di Francesco Pisano all’attaccante turco classe 2005. Per poco, invece, perché la vicenda ha preso una piega differente e Kılıçsoy non si unirà all’Under 20 rossoblù, ma resterà agli ordini di Fabio Pisacane anche per il lunch match di Udine di domenica 5 ottobre.
Rodaggio
Arrivato in estate dal Beşiktaş in prestito oneroso (1 milione di euro) con diritto di riscatto in favore del Cagliari (12 milioni), Kılıçsoy ha portato con sé tante attese. Pedigree europeo, già nel giro della nazionale turca allenata da Vincenzo Montella, capitano dell’Under 21 del suo Paese, 87 presenze con la maglia del club di Istanbul prima ancora di compiere 20 anni, il classe 2005 di Istanbul deve ancora trasformare le potenzialità in fatti nella sua esperienza in Sardegna. Un’estate difficile con il Beşiktaş per Kılıçsoy – fuori dal progetto tecnico dopo l’arrivo di Tammy Abraham e una preparazione difficoltosa causa piccoli problemi fisici – con appena 35 minuti totali nelle due presenze da subentrato nei preliminari di Europa League, situazione che ha pesato e continua a pesare nel suo adattamento nel campionato italiano. Una condizione da ritrovare, oltre all’ambientamento linguistico e culturale, che ha portato il Cagliari a inserirlo tra i papabili per un passaggio in Primavera. Numero 20, quello dei “fuoriquota” condiviso con Juan Rodriguez e Nicola Pintus, e l’idea di mettergli nelle gambe minutaggio in vista della sosta che dovrebbe avvicinarlo al 100%, con la sfida dell’under 20 di Pisano contro i pari età del Torino di domenica 5 ottobre alle 11 come obiettivo. Dopo che la gara di Coppa Italia giocata da titolare contro il Frosinone aveva mostrato ancora un certo ritardo fisico, nonostante i numeri intravisti negli spezzoni concessigli da Pisacane contro l’Entella (sempre in Coppa Italia) e contro Fiorentina e Lecce in campionato. Un passaggio momentaneo che, però, non dovrebbe avvenire. Perché tra la richiesta alla lega e il comunicato stampa che annunciava il suo numero 20 con la Primavera è arrivato l’infortunio di Andrea Belotti e la necessità per il Cagliari di “trattenere” Kılıçsoy per la trasferta di Udine. Per quella che non sarebbe stata una bocciatura, tutt’altro, ma parte del percorso per (ri)trovare la condizione fisica che manca, approffittando anche dei minuti che il 2005 di Istanbul dovrebbe aggiungere durante la sosta. Quando con la Nazionale Under 21 turca (se convocato, ma non dovrebbero esserci dubbi) prima sfiderà la Lituania in casa (venerdì 10) e poi l’Ungheria in trasferta (martedì 14) per due gare fondamentali nella corsa all’Europeo di categoria. Per poi provare a rispettare la tabella di marcia nota fin dal suo arrivo in Sardegna, con la partita contro il Bologna dopo la sosta segnata in rosso sul calendario. Quella che, virtualmente, è sempre stata vista come l’inizio reale del Kılıçsoy rossoblù, con o senza Primavera per completare il rodaggio.
Matteo Zizola
