agenzia-garau-centotrentuno
Nik Prelec in azione contro il Modena | Foto Valerio Spano/Cagliari Calcio

Cagliari, Prelec scalpita: Ranieri pensa a lui per il Benevento?

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Il mercato invernale 2023 è andato oramai agli archivi. In casa Cagliari, dopo un lungo casting volto a trovare un nuovo innesto nel reparto avanzato, nella ruota del club di Sa Ruina è uscita la sfera contenente il nome di Nik Prelec. Una vecchia conoscenza per Claudio Ranieri, che ne aveva già intuito le potenzialità ai tempi della Sampdoria e che ora l’ha richiamato, questa volta in Sardegna, con l’obiettivo di avere un’alternativa di peso per l’attacco rossoblù nella seconda parte di stagione.

La fiducia del club e la voglia di incidere

“Sono molto felice di essere qua. Spero di fare il massimo possibile per la squadra, sono pronto per giocare”. Si era espresso così Nik Prelec lo scorso 31 gennaio non appena atterrato a Elmas nel suo primissimo giorno da nuovo giocatore del Cagliari. Il gigante sloveno si è messo immediatamente a disposizione del gruppo e del suo mentore Ranieri, esordendo nella Serie B italiana in occasione della difficile serata del Braglia contro il Modena. L’impegno, il fisico e la lotta da parte del nuovo numero 20 rossoblù ci sono stati eccome ma quel che gli è mancato negli ultimi metri è stata la qualità nelle giocate, sia in fase di rifinitura verso Lapadula sia in fase di conclusione verso la porta avversaria. Per quel che si è potuto vedere contro i Canarini dell’ex Attilio Tesser, è prematuro e altresì complesso al momento dare un giudizio sul valore di Prelec e su quello che, da qui in avanti, potrà dare a questo Cagliari. “Conosceva già il calcio italiano e Ranieri dai tempi della Sampdoria. Era un ragazzo che conoscevamo, si è creata l’opportunità di puntare su un giovane di proprietà e lo abbiamo fatto”, ha dichiarato lo scorso 8 febbraio in conferenza stampa il DS rossoblù, Nereo Bonato, spiegando il perché della scelta di Prelec come rinforzo per il reparto avanzato nel mercato di riparazione.

Un jolly offensivo per Ranieri

Appena arrivato in Sardegna, Prelec è stato quasi istintivamente, soprattutto per via della sua potenza fisica, etichettato come alter ego ideale di Leonardo Pavoletti, attualmente ai box per infortunio. In realtà il centravanti nato a Maribor è molto più che una semplice prima punta volta solamente a lavorare di sponda per i compagni o a cercare esclusivamente la gloria personale in zona gol. In tal senso, i numeri che ha avuto nella sua esperienza con la Primavera della Sampdoria (22 gol e 8 assist in 78 presenze con l’Under 19 oltre a 7 reti in 21 presenze con l’Under 17) e quelli con il WSG Tirol (13 presenze, 6 gol e 1 assist in Bundesliga) disegnano un quadro teoricamente promettente sia per lo staff tecnico sia (forse) soprattutto per chi ha avuto l’idea di portarlo in Sardegna nel mercato di riparazione. Statistiche a parte, Prelec è un tipo di punta che, oltre ad avere delle buone capacità balistiche sotto porta e dalla distanza con il suo mancino, può giocare in una posizione leggermente più arretrata in un attacco a due (con Lapadula o anche con lo stesso Pavoletti), facendo parecchio affidamento sulla sua capacità di andare in progressione e rientrando da destra verso il centro del campo. Lo sloveno, inoltre, si fa valere nei duelli aerei e non disegna affatto l’attacco alla profondità, indicazione che spesso Ranieri dà in corso di partita ai suoi attaccanti per scavalcare la prima linea di pressione avversaria. In sostanza, il tecnico testaccino può avere – sulla carta – in Prelec un jolly offensivo di qualità, con lo scopo di non dare precisi punti di riferimento.

Chance da titolare contro il Benevento?

“Prelec? Può essere utile, è un lottatore che tiene palla su ma è anche uno che sa fare gol, lo ha dimostrato in Primavera e in Austria. È un giocatore valido, crediamo che a lungo termine possa essere davvero un buon giocatore”, ha dichiarato mister Ranieri all’antivigilia della sfida contro il Benevento. Un’iniezione di fiducia importante quella che emerge dalle parole dell’allenatore rossoblù verso il suo nuovo numero 20. Non è da escludere quindi che, leggendo tra le righe, quelle dichiarazioni possano portare il gigante sloveno verso la sua prima maglia da titolare con il Cagliari. La curiosità di vederlo totalmente all’opera – dopo i sprazzi di Modena – è tanta sia da parte dell’ambiente sia da parte dei tifosi. Ora sta a Prelec dimostrare il suo valore sul campo.

Fabio Loi

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti