La speranza c’è, i Prati (verdi) probabilmente no. Rientrato anzitempo dal ritiro della Nazionale Under 21, Matteo Prati continua a tenere con il fiato sospeso Davide Nicola. La caviglia, uscita malconcia dalla sfida di Lecce prima della pausa della Serie A, preoccupa in vista della sfida contro il Napoli alla Unipol Domus nel prossimo weekend di campionato. Il giocatore è andato comunque con l’Italia durante questa sosta per provare a curarsi in azzurro, ma il rientro anticipato alla base lascia poca fiducia in una sua presenza, dall’inizio o in panchina, contro i partenopei di Antonio Conte. Alla ripresa, domani 10 settembre, degli allenamenti il calciatore continuerà il suo lavoro con lo staff medico rossoblù tra cure e riabilitazione, ma intanto Nicola pensa già a quale strategie optare contro il Napoli in mezzo al campo.
Scelte
In queste prime quattro uscite tra Coppa Italia e Serie A Nicola ha rinunciato una sola volta a Matteo Prati dal primo minuto, proprio nel primo turno della Coppa contro la Carrarese. In una sfida, vinta 3-1 dai sardi, in cui comunque l’ex Spal, subentrato al 67’ per Piccoli, ha trovato anche la rete, la terza rossoblù ai toscani. In campionato, invece, per il centrocampista azzurro 72 minuti giocati contro la Roma alla prima, contro il suo maestro Daniele De Rossi, e poi un’ora di gioco nel secondo turno contro il Como. A Lecce invece il fallo di Dorgu subito sul tramonto del primo tempo e i soli 45’ giocati. Contro la Carrarese dall’inizio Nicola aveva scelto Marin e Deiola in mezzo con un insolito schema, rispetto a quello visto in Serie A, con Luvumbo a supporto di Pavoletti e Piccoli. La pista più probabile contro il Napoli, in caso di forfait di Prati, è quella di rivedere al centro del centrocampo Razvan Marin con Deiola da una parte e l’ex di turno Gianluca Gaetano dall’altra. Con il centrocampista campano che sta spingendo forte negli allenamenti dopo la pausa per ripresentarsi tirato a lucido contro i vecchi compagni. Gaetano che potrebbe agire nel doppio ruolo di costruttore e di supporto alle punte, in una posizione ibrida da mezzala che fa da collante tra centrocampo e attacco.
L’alternativa a Gaetano, qualora Nicola decidesse di utilizzarlo solo a partita in corso, potrebbe essere l’inserimento di una mediana di quantità con Deiola e Adopo a sostegno di Marin, con il rumeno che a quel punto avrebbe più compiti di regia e di manovra. In teoria il Cagliari avrebbe anche la carta Antoine Makoumbou, con l’ex Maribor parso molto ai margini in questo inizio di stagione con Nicola. Con la gara al Napoli, con ogni probabilità senza Prati, che potrebbe rappresentare anche l’occasione da non perdere per provare piano piano a scalzare dei posti nelle gerarchie del tecnico piemontese per il congolese. Ma servirà la giusta mentalità.
Roberto Pinna