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Cagliari | Più cinismo e meno complimenti: la cura per l’Empoli

Claudio Ranieri durante Verona-Cagliari | Foto Valerio Spano
Claudio Ranieri durante Verona-Cagliari | Foto Valerio Spano
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Il Cagliari ĆØ ancora alla ricerca della sua dimensione per quanto concerne le partite ufficiali di campionato disputate in trasferta. Ancora nessun successo lontano dall’Unipol Domus per i rossoblù di Claudio Ranieri in questa stagione. In tal senso, l’occasione propizia per invertire questo trend negativo poteva essere la sfida contro una diretta concorrente come l’Hellas Verona. Tuttavia il 2-0 subito dai sardi in quel del Marcantonio Bentegodi si ĆØ trasformato ben presto da possibile chance per dare un segnale forte nella lotta salvezza a occasione persa, con conseguente ritorno nella zona rossa della classifica generale della Serie A (in terzultima posizione con 13 punti). Risultato a parte, i numeri hanno dato un verdetto comunque importante, ovvero un Cagliari in lento ma progressivo miglioramento.

Progressi

La sconfitta del Cagliari contro l’Hellas, che non vinceva prima dalla seconda giornata contro la Roma, non ha rappresentato solamente per i rossoblù la decima sconfitta nella Serie A attualmente in corso – nonchĆ© la terza nelle ultime cinque gare disputate nella competizione – ma ha anche evidenziato come il Cagliari non sia ancora sufficientemente maturo nell’essere in controllo delle situazioni positive della partita. Su questo aspetto, si ĆØ soffermato anche il tecnico Claudio Ranieri nel post partita. “Non va bene essere belli e non fare punti in partite cosƬ, dobbiamo essere più cinici quando abbiamo la partita in mano”, ha dichiarato l’allenatore romano. Nonostante i zero gol all’attivo nell’ultima giornata di campionato, i rossoblù hanno mostrato dei progressi nella proposta di gioco offensiva. Nello specifico, i sardi di Ranieri hanno totalizzato complessivamente 12 tiri contro i 13 dei gialloblù. Oltre alle conclusioni totali, a testimonianza del fatto che gli isolani siano in crescita sotto l’aspetto offensivo, c’ĆØ anche un altro parametro da non sottovalutare: le occasioni create. In questo tipo di fondamentale, il Cagliari ha saputo farsi valere con 9 occasioni totali, solo due in meno di quelle dell’Hellas (11). Progressi altrettanto significativi anche sotto il profilo dei passaggi chiave – dove il Cagliari ha eguagliato quelli del Verona (9) – dei dribbling (8) e del rapporto tra i cross utili e quelli tentati (7 riusciti su 13 tentati). Dal punto di vista dei dati riguardanti la manovra, gli isolani devono rivedere qualcosa come efficacia nella rifinitura. In questo caso, sono solo 48 quelli totalizzati nella trequarti dai sardi nell’ultimo turno mentre sono 119 quelli giocati in avanti verso la terza linea. Insomma, progressi che possono ritornare utili durante la stagione ma che, al momento, non hanno dato la svolta definitiva al Cagliari in questo campionato.

Insidia azzurra

Nonostante la gara contro il Verona sia giĆ  agli archivi, il Cagliari di Ranieri può comunque rifarsi subito contro un’altra formazione che lotta per non retrocedere come l’Empoli di Andreazzoli. La classifica dice che la situazione di sardi e toscani ĆØ abbastanza simile, con i rossoblù terzultimi a quota 13 punti e gli azzurri penultimi a quota 12. Eppure il Cagliari avrĆ  davanti un avversario che non rinuncia mai alle sue idee di gioco, nemmeno contro avversari di portata – sulla carta – superiori, non ultima la Lazio dell’ex Sarri nella scorsa giornata di campionato. In tal senso, i numeri non mentono e fanno capire come lo stesso Cagliari dovrĆ  prestare ancora più attenzione agli avversari. L’Empoli, infatti, ha messo in difficoltĆ  la Lazio in più situazioni di gioco, dimostrandosi una squadra di qualitĆ . Il maggiore possesso palla (52% contro il 48% dei laziali) e il medesimo indice di pericolositĆ  (55% per entrambe le squadre) rappresentano solo la cima dell’iceberg. L’Empoli ĆØ un tipo di formazione molto propositiva, che non si fa certo pregare quando si parla di fase offensiva. Statistiche della Serie A alla mano, la squadra di Andreazzoli, nella sfida contro la Lazio, se l’ĆØ giocata senza paura in diversi fondamentali: dai tiri totali (21 vs 14) ai tiri in porta (7 vs 7), dalle occasioni create (13 vs 9) ai passaggi chiave (13 vs 9) fino ad arrivare ai tiri su sviluppo di calci da fermo (4 vs 0) e ad un buon rapporto cross utili/tentati (7/13). Visti i numeri recenti dell’Empoli nell’ultima di campionato, viene lecito chiedersi dove il Cagliari può andare a colpire gli avversari in vista dello scontro diretto del 30 dicembre alla Domus. Dare una risposta a questo tipo di interrogativo non ĆØ semplice. Tuttavia Ranieri, che com’ĆØ noto ĆØ amante della concretezza, pròverĆ  a rovinare i piani di conquista di Andreazzoli con il giusto mix di corsa, aggressivitĆ , gestione dei momenti e concretezza. Ma oltre alle statistiche e ai tatticismi, Ranieri spera vivamente di chiudere l’era dei complimenti e di avviarne una più bella, ovvero quella della costanza e dei risultati.

Fabio Loi

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