Nel film Santa Maradona uno dei protagonisti è un appassionato di cinema, non della trama o dei film in sé, ma dei titoli di coda. E proprio i titoli di coda mentre tutti sono pronti ad abbandonare la sala potrebbero rappresentare il meglio del mercato del Cagliari.
Un mese intenso – anche di più – quello con attore principale Radja Nainggolan e che nei giorni caldi vicini alla sirena sarebbe vicino alla chiusura. Ma è su un altro tema caro al regista rossoblù che la troupe si sta muovendo in queste ore. All’improvviso ecco la mossa che riporta sul maxischermo il nome di Brian Rodriguez, esterno offensivo uruguaiano in forza al Los Angeles FC sul quale il Cagliari avrebbe rimesso gli occhi. Una scelta spiegata dalle difficoltà per arrivare all’olandese Gyrano Kerk (1995) dell’Utrecht, sommata a quelle finora dimostrate dai calciatori in rosa. Si pensi all’evanescenza di Sottil, fin qui un po’ troppo vanitoso, o alla fatica – più che comprensibile – di Joao Pedro nell’adattarsi a un ruolo non propriamente suo, cui si uniscono i dubbi sui giovani Tramoni e Luvumbo (2002), fino al destino incerto di Despodov. Troppe variabili, insomma, che hanno spinto Giulini ad accontentare il suo allenatore.
La soluzione prospettata è quella del prestito annuale a 1 milione di euro con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni, con il giovane Brian Rodriguez (classe 2000, ma già nel giro della Celeste di Tabarez e convocato per i prossimi impegni come il Faraone ed El Leon) che si aggiungerebbe alla colonia Celeste in Sardegna assieme a Nández, Pereiro, Godín e Oliva. Un colpo ad effetto sorpresa che risolverebbe con una spesa limitata il problema dell’esterno d’attacco.
Matteo Zizola